Sabato 8 luglio dalle 19.30 a Salus Space una performance in cui confluiscono letture di poesie, improvvisazione musicale, live painting su tela e corpo.
A cura di Marco Nardone, Fabrizio Sani e Anita Zanetti.

“Mancare: verbo intransitivo – Essere in quantità o in numero insufficiente, essere meno di quanto sarebbe necessario o conveniente o desiderabile; o non esserci affatto, di cosa che invece dovrebbe esserci.
Mancare deriva dal latino mancus, cioè monco. Siamo convinti che il sentimento della mancanza – nell’accezione che analizzeremo, quella più propriamente amorosa – per l’animo, rappresenti fedelmente la sua etimologia: a mancare non è qualcosa di esterno a noi, una delle tante cose che non ci appartengono, ma totalmente interno; qualcosa che fa parte di noi e nonostante questo ne dobbiamo abbandonare il possesso, la vicinanza, la vista.
Senza pretendere di riprodurlo, cercheremo di girare intorno a questo vuoto, tracciarne i confini attraverso mezzi espressivi differenti. La spina dorsale della performance sarà la lettura di poesie sul tema, seguite di volta in volta dall’interpretazione di brani musicali a esse complementari. All’interno ci saranno letture in prosa di Kafka, Fante e di testi scritti per l’occasione. Tutto ciò sarà accompagnato da una performance parallela di live painting su tela e sul corpo.”