Salus SpaceBlog Comunità Eventi Parchi e Giardini TerritorioUn pomeriggio nell’orto in ricordo di Peppino Impastato

Un pomeriggio nell’orto in ricordo di Peppino Impastato

Le associazioni attive sul territorio delle Due Madonne che hanno aderito al progetto di partecipazione e condivisione “SocializziAmo” – finanziato tramite bando pubblico dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali nel 2017 e vinto in compartecipazione dall’associazione Senza il Banco – hanno guardato con trepidazione per tutta la settimana, dal 6 all’11 maggio, alle avverse previsioni del tempo. Questo perché, nel pomeriggio di sabato 11 maggio, era in calendario la “Festa degli Orti Giardino Peppino Impastato” presso gli orti condivisi tra via Luigi Bombicci e via Carlo Carli.  Per fortuna Giove Pluvio li ha graziati: tutto è andato per il meglio e il programma previsto si è potuto svolgere senza spiacevoli sorprese.

La festa ha avuto inizio alle ore 16.00 con l’arrivo sulla tavola del buffet di focacce, torte dolci e salate, prodotti da forno e bevande d’ogni tipo, portati dai volonterosi partecipanti e che hanno reso possibile una condivisa merenda coi fiocchi. Poi le famiglie che hanno in uso lo spazio ortivo, aiutando i bimbi più piccoli a dimorare alcune piantine di pomodori e a seminare delle leguminose, hanno spiegato loro l’importanza e il piacere di veder crescere i propri prodotti ortivi mettendoci cura e dedizione.

Alle 17.30 gli scolari di una quinta classe della scuola primaria San Domenico Savio hanno presentato i risultati di un laboratorio, svolto nelle settimane precedenti in aula con l’aiuto delle insegnanti, sul tema “Peppino Impastato: dall’atteggiamento mafioso al comportamento positivo”.

Attaccato ad una parete esterna di una delle capannine di legno presenti fra gli orti, un grande tabellone fungeva da lavagna tematica su cui ognuno dei ragazzi aveva riportato una parte della storia di Peppino Impastato, corredata di foto e ritagli di giornale. Ad uno ad uno, prendendo la parola amplificata da un megafono, ci hanno dimostrato il loro impegno nella ricerca di una vicenda tanto drammatica e così lontana rispetto al loro tempo.

Sempre i ragazzini della classe elementare hanno poi lasciato appesi ai piloni delle staccionate che delimitano gli orti, tanti bigliettini con su scritti i loro pensieri in risposta alla domanda “Cos’è per te il coraggio?”, invitando tutti noi adulti a fare altrettanto.

Con musica, canti e balli abbiamo fatto venire ora di cena e, dopo aver lasciato il prato fra gli orti pulito come l’abbiamo trovato, stanchi e con le facce cotte dall’inaspettato sole di maggio ci siamo dati appuntamento per il prossimo evento che si terrà in piazza Lambrakis nel pomeriggio di giovedì 20 giugno.

Testo e foto di Rita Roatti

16.05.2019

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