Il Teatro degli Angeli è un piccolo teatro che ha sede nell’Oratorio Santa Croce poco lontano da via Malvezza, in via Massa Carrara 3. L’Oratorio di grande valore storico artistico, è stato costruito nel 1791 e completamente restaurato nel 2004. Per più di 10 anni è rimasto vuoto. Fino a che Claudia Rota, ora direttrice del teatro, lo ha “incontrato”…
Come è nato il Teatro degli Angeli?
Claudia Rota: Il Teatro degli Angeli è nato da un mio innamoramento per questo luogo. Un giorno, quasi per caso, parlando con il Quartiere Savena, ho avuto modo di vedere quest’oratorio, perfettamente restaurato ma rimasto in disuso per più di 10 anni e me ne sono letteralmente innamorata. Quasi scherzando ho pensato: questo non può che essere il Teatro degli Angeli, per via degli angeli che lo decorano, così ho proposto un progetto ed è nato un patto di collaborazione con il Quartiere. Il patto è in corso ormai da tre anni ed è già rinnovato per altri 2.
Cerco di coinvolgere e dare visibilità soprattutto ad artisti del territorio, sia conosciuti che emergenti. Con alcuni abbiamo ormai delle collaborazioni continuative. Gli artisti tornano perché rimangono colpiti e sono attratti dall’originalità di questo luogo, ad esempio Giorgio Comaschi spesso si esibisce su questo palco per l’atmosfera diversa che si respira.
Come è organizzato il vostro cartellone?
Claudia Rota E’ molto eterogeneo: cabaret, danza, musica, spettacoli, poesia.
Gli appuntamenti settimanali sono tre: il martedì, il venerdì e da poco anche il lunedì, giornata dedicata alla poesia, che bene si presta ad una cornice così suggestiva. I nostri prezzi sono contenuti e molto accessibili, come previsto dal patto di collaborazione. Una volta al mese proponiamo un appuntamento gratuito, dedicato a temi diversi che variano in base alle ricorrenze del mese. Abbiamo due cartelloni : uno che va da ottobre a gennaio e l’altro da febbraio a giugno con molti fuori programma, perché sono tanti gli artisti che chiedono di esibirsi. Abbiamo una settimana di teatro, una di cabaret, una di musica e una di performance contaminata.
Chi è il vostro pubblico? E come è stato accolto il Teatro degli Angeli dal territorio?
Claudia Rota: Nonostante i primi due anni siano stati un po’ duri, adesso dal terzo anno, abbiamo finalmente un grande seguito, anzi capita spesso che abbiamo il tutto esaurito. Il nostro pubblico è molto eterogeneo e di età media, proprio grazie alla varietà del nostro programma. Abbiamo anche una ventina di persone che ci hanno chiesto di abbonarsi ai nostri spettacoli. Facciamo un po’ fatica ad attrarre i più giovani.
Per quanto riguarda il territorio, inizialmente nonostante la pubblicità, non c’è stato un grande interessamento da parte degli abitanti del quartiere, probabilmente perché chi vive in un luogo tende a cercare attività di intrattenimento altrove, ma adesso ci conoscono anche i residenti della zona, che ormai ci seguono anche quando facciamo spettacoli in altri luoghi.
Il luogo è molto suggestivo ma il palco è molto piccolo. Come si svolgono in particolare gli spettacoli di danza? Il pubblico non si sente intimorito da un rapporto così diretto?
Claudia Rota: I professionisti sanno adattarsi ad ogni luogo, usano tutti gli spazi a disposizione, una sera si sono esibiti addirittura in 9, ballando anche sull’altare! Per quanto riguarda il pubblico, ci può essere un po’ di timore all’inizio a sedersi in prima fila, come succede un po’ in tutti i teatri ma poi si abituano, anzi chi viene qui, è attratto dallo spazio molto intimo e raccolto, che crea una relazione diretta con gli artisti. Quando il tipo di spettacoli lo permette, mettiamo anche delle seggiole ai lati del palco, in modo che gli spettatori possano vivere lo spettacolo molto da vicino. Facciamo anche tanti concerti di tutti i generi: musica popolare, antica, blues, jazz, rock anche perché l’acustica è ottima.
Pur essendo piccolo (ci sono circa una quarantina di posti) il Teatro degli Angeli è un teatro a tutti gli effetti e viene vissuto, sia dal pubblico che dagli artisti, come un luogo d’arte e di restituzione dell’arte alla comunità.
La stagione del Teatro degli Angeli è aperta fino a giugno. Alcuni nomi che si esibiranno? Malandrino e Veronica, Gabriele Baldoni, gli Zendar Off …
Per tutti gli aggiornamenti: Teatro Degli Angeli
di Sergio Palladini e Chloy Vlamidis