Gli esemplari di pino marittimo, come volgarmente chiamiamo il pinus pinea – pino italico, continueranno a costeggiare il viale d’ingresso alla futura Salus Space, ma saranno sostenuti da tiranti, per impedire che le biforcazioni dei rami possano cedere, i due platani centenari accoglieranno abitanti e visitatori, insieme ad un nuovo platano che verrà piantato come due querce, alberi che fanno parte della tradizione del nostro territorio e che segneranno il confine tra la campagna circostante e il giardino.
Saranno 33 le nuove piantumazioni, una settantina gli abbattimenti dovuti a motivazioni diverse: cattive condizioni degli alberi, troppa vicinanza agli edifici, troppa vicinanza tra loro, esigenze del progetto.
Questo e molto altro ci ha spiegato la dottoressa Barbara Negroni, che per il Comune di Bologna ha eseguito un’indagine agronomica, effettuando perizie, analisi e valutazioni sul verde esistente e futuro.
Sentiamo le sue conclusioni, nell’intervista realizzata dalla redazione di Salus Space…
Intervista di Rita Roatti e Sergio Palladini
Foto di Michele Lapini
Per ascoltare l’intervista completa:
prima parte
seconda parte