I promotori dell’Angolo della Storia raccontano la demolizione di Villa Salus
Nel luglio 2018 abbiamo assistito – con un po’ di dispiacere e batticuore – alla demolizione dell’edificio della ex-Casa di cura Villa Salus…
Nel luglio 2018 abbiamo assistito – con un po’ di dispiacere e batticuore – alla demolizione dell’edificio della ex-Casa di cura Villa Salus…
Nel luglio 2018 abbiamo assistito – con un po’ di dispiacere e batticuore – alla demolizione dell’edificio della ex-Casa di cura “Villa Salus”. Abbiamo voluto documentare le principali fasi dell’abbattimento: anche questo momento finale crediamo faccia parte di una storia. Da qui è nato il video, il cui autore (fotografie, riprese, montaggio e musiche) è Sergio Vegetti. L’idea è nata nel gruppo di volontari che si propone di conservare e valorizzare la storia di Villa Salus. A pensarci bene si è trattato di una duplice demolizione: l’immobile della ex-clinica e – sotto – la struttura, in parte conservata e visibile, della Villa Monti-Malvezzi, sorta nel ‘700. Dalle macerie dell’abbattimento abbiamo ritenuto giusto conservare alcune pietre (le più recenti e quelle antiche): saranno esposte, insieme ad altro materiale, in un “centro di documentazione” che sorgerà nella nuova struttura. È in cantiere, infatti, un nuovo servizio, una nuova realtà, che si chiama “Salus Space”. Tra le varie attività è previsto l’accoglimento, al suo interno, del progetto “L’Angolo della storia a Salus Space” che si occuperà di documentare e far conoscere tre aspetti storici: la villa del ‘700, Villa Salus, il Prof. Oscar Scaglietti (fondatore della clinica ortopedica).
Marilena Frati, Emanuele Grieco, Sergio Vegetti
(Comitato di scopo per il progetto «L’Angolo della storia a Salus Space»)
Prosegue il racconto dei lavori di demolizione della vecchia Villa Salus. Al posto dell’ex casa di cura di via Malvezza, abbandonata ormai da anni, prenderà vita il progetto Salus Space.
Prosegue il racconto dei lavori di demolizione della vecchia Villa Salus. Al posto dell’ex casa di cura di via Malvezza, abbandonata ormai da anni, prenderà vita il progetto Salus Space.
Testo e immagini di Sergio Palladini
“Nell’esame pratico di scuola guida per caterpillar di solito fanno abbattere vecchie cliniche stando attenti a non ferire gli ammalati nei letti”: forse chi ha demolito Villa Salus non conosce questa battuta di Gene Gnocchi, ma di sicuro avrebbe potuto prendere la patente anche ai tempi del professor Scaglietti, quando l’edificio in via Malvezza brulicava di vita. L’unica differenza è che ora, nel deserto di questo luglio 2018, la “pars destruens” del progetto Salus Space può finalmente completarsi abbinando chirurgica perizia e ghepardica velocità. E l’umarell in ognuno di noi, come per incanto, dimentica la malinconia per qualcosa che scompare e comincia a infalenirsi attorno a un cantiere sempre più vivo. Per sua fortuna Bologna è fondata sui “lavori”, che aprono periodiche voragini sugli stessi marciapiedi, là dove il passeggino e la ruspa, il martello pneumatico e la bici con le ruote arancioni praticano una civile convivenza. Gli stessi “lavori” che risuonano sulle facciate di certi palazzi, nascosti da ampi teli pubblicitari, e che riempiono i passi carrai di furgoni dalle sempiterne quattro frecce. “Vado, ho da fare dei lavori”, ho detto l’altro giorno a un conoscente prima di incamminarmi verso Villa Salus per scattare alcune delle foto qui riprodotte. “Passa da dietro”, mi ha consigliato lui: “Il cancello è chiuso perché stanno facendo i lavori in corso”.
Lascerà il posto a due nuove strutture che affiancheranno la vecchia palazzina che verrà ristrutturata
Era cominciata nei primi giorni di luglio la demolizione di Villa Salus e si sta concludendo dopo due settimane di lavori. Alla demolizione in senso stretto, seguirà la fase di cernita e smaltimento del materiale.
Entro agosto il lavoro, affidato attraverso un bando alla ditta ICOSTRA srl di Genova, dovrebbe essere terminato.
Nelle immagini sono riprese le fasi iniziali della demolizione, che è avvenuta attraverso l’utilizzo di mezzi meccanici per la demolizione e di idranti
per contenere il sollevamento delle polveri.
La demolizione di Villa Salus potrebbe cominciare già nel mese di dicembre 2017. Il bando di gara per l’assegnazione dei lavori è aperto e l’aggiudicazione,
La demolizione di Villa Salus potrebbe cominciare già nel mese di dicembre 2017. Il bando di gara per l’assegnazione dei lavori è aperto e l’aggiudicazione, da parte del Comune di Bologna, dovrebbe avvenire entro novembre. Durata prevista dei lavori 120 giorni, costo 500.000 euro.
La nuova soluzione prevede due nuove strutture (con una metratura totale di 2.400 metri quadrati invece di 6.200) oltre alla vecchia palazzina detta “della camera iperbarica”. Il parco conserverà l’attuale alberatura perimetrale a cui si aggiungeranno delle aree ortive.
La prima tranche di finanziamento europeo ai partner del progetto Salus Space è arrivato nel corso dell’estate (2,5 milioni di euro sui 5 milioni totali) e le verifiche fino ad ora effettuate hanno dato risultati positivi.
Tutto dunque procede e stanno riprendendo anche i gruppi di lavoro che coinvolgono i cittadini e le cittadine.
Mercoledì 13 settembre alle 18.00 tornerà ad incontrarsi la Redazione Partecipata di Salus Space, alla Dacia di via Lincoln 23. La redazione è aperta alla collaborazione di tutti coloro che hanno voglia di raccontare attraverso il blog Salus Space Story l’evoluzione dei cantieri ma anche la vita di quartiere e del territorio.
Il Gruppo degli orti si incontrerà mercoledì 20 settembre alle 16,30 a Villa Aldini per parlare dell’orto produttivo che verrà avviato nell’area verde di Salus Space.
Giovedì 21 invece toccherà al Gruppo Valutazione Partecipata che dopo essersi messo alla prova durante la festa del 4 luglio nell’area del parco di Villa Salus (con questionari distribuiti e compilati insieme ai partecipanti, per valutare la qualità degli eventi) dovrà programmare le attività della nuova stagione.
In autunno è previsto anche un terzo incontro con i cittadini del quartiere Savena, per comunicare gli sviluppi del progetto e i dettagli dei lavori che saranno avviati.
Vi terremo aggiornati!
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