Salus SpaceArchives

Il gruppo di valutazione partecipata si occupa di monitorare e valutare la corretta realizzazione del progetto Salus Space. Uno degli obiettivi del gruppo di lavoro, guidato dalle ricercatrici dell’Istituto per la Ricerca Sociale, è aiutare i diversi partner ad affrontare le eventuali criticità che potrebbero emergere durante lo svolgimento delle varie tappe che porteranno alla realizzazione delle attività, con un occhio sempre attento e vigile sull’efficacia, la qualità e la sostenibilità dei servizi e dei prodotti proposti.

Durante l’evento “Porte aperte a Villa Salus“, il pomeriggio di festa che ha animato il parco della Villa lo scorso 4 luglio, le valutatrici e i valutatori, muniti di badge di riconoscimento, sono andati in giro ad intervistare i cittadini e le cittadine presenti all’evento, per conoscere il loro giudizio sull’iniziativa e raccogliere dati e informazioni, elaborati poi durante la pausa estiva.

Molte le domande che sono state rivolte agli intervistati: alcune sul passato di Villa Salus e sul futuro progetto di rigenerazione, altre sulla fruibilità degli spazi e sulla comunicazione degli eventi; altre ancora sui diversi percorsi partecipati rivolti ai cittadini o sul gradimento del pomeriggio di festa e dello spettacolo a cura di Cantieri Meticci.

Sono state intervistate 43 persone, la maggior parte italiane, tra i 56 e i 70 anni, che vivono nel quartiere Savena. Vogliamo riportare qualche dato interessante emerso dai questionari: circa il 60% conosceva già il progetto Salus Space prima dell’evento e il 74% conosceva anche nello specifico le diverse realtà e iniziative che nasceranno negli spazi dell’ex casa di cura. Quasi il 42% degli intervistati è venuto a conoscenza dell’evento del 4 luglio grazie al passaparola, il 51% ritiene che la comunicazione relativa all’iniziativa sia stata, comunque, adeguata. Il 65% ha dimostrato interesse a partecipare ai gruppi e alle attività che coinvolgono i cittadini: il 30,2% al gruppo di valutazione, il 25,6% alla redazione partecipata e il 18,6% al gruppo di lavoro degli orti.

Dalle interviste è emerso inoltre che molte delle persone avevano un’alta percezione di degrado della zona, dovuto anche allo stato di abbandono della villa (86%), questa percezione è migliorata con le pulizie e lo smaltimento dei rifiuti fatte dall’associazione El Ihsan, ma un 48% degli intervistati ritiene che ci sia ancora molto lavoro da fare per rendere il posto più accettabile e meno degradato. In generale si può dire, però, che la percezione del livello di degrado rispetto a prima dell’inizio del progetto Salus Space è minore (40%). Infine l’ultima parte del questionario riguardava la fruibilità e l’accesso degli spazi della villa: 81,4% ritiene che per rendere raggiungibile Salus Space siano necessari interventi relativi alla mobilità (mezzi pubblici, navette dedicate, piste ciclabili, parcheggi, ecc…).

Sono solo alcuni dei risultati che sono emersi. Questi i dati completi.

Il cammino del gruppo di valutazione continuerà con il monitoraggio delle tre macroaree principali del progetto: ideazione e progettazione (well-being), accoglienza e gestione (wel-come) e realizzazione e formazione (wel-Fare).

Il prossimo incontro è previsto per lunedì 16 ottobre dalle 18.00 al Centro Sociale Dacia, con i responsabili delle tre macroaree: ASP Città di Bologna, Comune di Bologna e ICIE (Istituto Cooperativo per l’innovazione).

Blend elementum consequat lacus, sit amet pulvinar urna hendrerit sit amet. Sed aliquam eu ante a ultricies. Interdum et malesuada fames ac ante ipsum primis in faucibus. Fusce elementum felis lorem, eget scelerisque enim blandit quis.

Massa turpis ornare nec commodo non, auctor vel cursus vestibulum varius hendrerit turpis quiseam cursus.

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto