L’orticoltura urbana riveste un ruolo chiave e di svolta per lo sviluppo sostenibile delle nostre città. 

La produzione di cibo a stretto contatto con i suoi consumatori non solo ha un impatto positivo sull’ambiente riducendo l’anidride carbonica emessa per il trasporto e l’impacchettamento, ma anche perché essa stessa è veicolo di scambi intergenerazionali e culturali. 

Salus Space, con i suoi già oltre 1.000 metri quadrati di orto sinergico gestito dall'ATS, produce una grande quantità di prodotti, venduti in loco e utilizzati nelle cucine di Eta Beta. 

Un sistema di produzione che aspira al rifiuto zero, lo spazio è già dotato di una compostiera per la trasformazione degli scarti vegetali della comunità in risorsa per la concimazione. 

Vicino agli orti si trova un biolago per raccogliere l’acqua piovana per l’irrigazione e favorire l’incremento della biodiversità a Salus Space. Insetti impollinatori, libellule, uccelli e tanti altri protagonisti infatti trovano un luogo ideale in cui svilupparsi in sinergia con gli abitanti e le loro attività creando così un'area a funzione ecosistemica. 

A Salus Space però non troverete soltanto modelli di coltivazione su suolo, ma anche sistemi per la produzione di cibo innovativi. 

Camminando nell'orto potrete scorgere un impianto di acquaponica, mentre nelle aree verdi di fronte alla palazzina abitativa si trovano due container per produrre funghi, erbe aromatiche, microgreens e fiori edibili tutto l’anno.

Tutto questo viene diffuso e trasmesso attraverso laboratori, corsi, eventi rivolti a tutti, grandi e piccoli, gratuitamente o a pagamento, coinvolgendo il quartiere, i cittadini di Bologna ma anche appassionati da tutta Italia.

Salus Space ha un obiettivo: tendere verso un ecosistema dove tecnologia, natura, cultura, arte, cibo e persone siano interconnesse e possano sviluppare insieme processi virtuosi per modelli replicabili in tutta Europa.