chi siamo

Salus Space è nata da un progetto europeo, coordinato dal Comune di Bologna con la partecipazione di 16 partner, che ha vinto il primo bando del programma UIA (Urban Innovative Actions).

L’area, dove un tempo sorgeva la clinica privata Villa Salus, è stata recuperata dall’abbandono e rigenerata.

Salus Space è un centro multifunzionale con abitazioni, laboratori artistici e artigianali, un teatro, un centro studi, un emporio, un mercato contadino settimanale, orti, una locanda e soprattutto una comunità.

Obiettivo è sperimentare uno spazio di convivenza e gestione collaborativa sostenibile in cui la inclusione sociale di migranti e rifugiati si coniuga con una visione di welfare interculturale e di cittadinanza attiva in grado di superare la logica assistenziale per categoria.

Salus Space è stata inaugurata a gennaio del 2021 ed è gestita da una Associazione Temporanea di Scopo costituita da cinque soggetti del Terzo settore: Eta Beta cooperativa sociale (in qualità di capofila), Aquaponic Design, Cantieri Meticci, Cefal Emilia Romagna, IRS Istituto per la Ricerca Sociale. Ogni realtà condivide i propri saperi e le proprie esperienze, in una cogestione che mette al centro l'idea di collaborazione.

Comune di Bologna e Quartiere Savena assicurano la loro supervisione e ne condividono la governance.

Il lavoro di costruzione di comunità, mediazione sociale e linguistica e comunicazione è stato svolto nel 2021 e 2022 da Open Group e Cidas in stretto rapporto con l'Ats, grazie ad un finanziamento PON Metro, che si è chiuso a febbraio del 2023.
Ora il lavoro di comunità e la comunicazione sono svolti dall'ATS.

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