Ecco la seconda proposta di Giovanna Lima, cittadina che anima i pomeriggi di “Lettura ad alta voce” organizzati dal Comitato Due Madonne. Il primo articolo era dedicato a Pirandello…
I grandi della letteratura classica antica e moderna parlano alla nostra mente… Ascoltiamoli!
Titolo: “Pierre e Jean”
L’autore: Guy de Maupassant (1850-1893).
Maupassant visse e scrisse nell’atmosfera nuova in cui sbocciò la corrente culturale detta Naturalismo che vuole raccontare la vita quotidiana con impersonale distacco fotografico; Maupassant però non credeva al movimento e se ne distaccò presto portando nelle sue opere la sua gioiosa e dolorosa passione per la vita. Il suo stile, senza pompa letteraria, tocca il limite della semplicità classica.
Trama ragionata del libro
Pierre e Jean sono due fratelli intorno ai 30 anni. Pierre, il più grande, medico; Jean, minore di circa tre anni, avvocato.Una sera il notaio comunica alla famiglia che a Jean è stato lasciato in eredità tutto il patrimonio di un amico di Parigi. In Pierre nascono contemporaneamente gelosia e sospetti alimentati dal comportamento della madre e da frasi raccolte qua e là. La madre conferma a Jean che lui è figlio di un felice grande amore adulterino e Jean le esprime la sua solidarietà. Pierre non perdona, rimane solo e s’imbarca in un transatlantico come medico di bordo. A Jean restano i soldi, la carriera, la famiglia, ma è figlio illegittimo; Pierre non ha un soldo, si allontana dalla famiglia, ma è figlio legittimo. Due fratelli in gara…la rinuncia… la fuga… Di chi la vittoria?