Giovanna Lima è una cittadina che da più di 13 anni anima i pomeriggi di “Lettura ad alta voce” organizzati dal Comitato Due Madonne in una saletta che il Quartiere Savena ha riservato presso la Polisportiva Pontevecchio. A lei abbiamo proposto di collaborare con la Redazione partecipata di Salus Space, con qualche consiglio per la lettura. Ecco la sua prima proposta…
(A proposito… prossimo appuntamento con “Lettura ad alta voce” giovedì 29 marzo dalle 14.45 alle 16.45 alla Polisportiva per leggere insieme “Il giro di vite” di Henry James)
I grandi della letteratura classica antica e moderna parlano alla nostra mente… Ascoltiamoli!
Titolo: “Il fu Mattia Pascal”
L’autore: Luigi Pirandello (1867/1935) premio Nobel 1934
Pirandello ritrae uomini e donne di tutte le condizioni sociali ma in particolare i personaggi si collocano nella vita della borghesia italiana di fine Ottocento.
Il suo scrivere è una ricerca sul problema inquietante dell’individualità una e molteplice; esprime situazioni senza soluzione spesso paradossali, strane, grottesche. Pubblicò novelle, romanzi e opere teatrali.
Trama ragionata del libro
Il nostro IO, quella parte della personalità che si mette in contatto con il mondo, recita un ruolo,o meglio una gamma di ruoli in cui affronta i contro-ruoli degli altri intorno a lui. Questa serie di ruoli dell’IO sono condensati nel NOME che elargisce all’UNO un certificato di esistenza e integrità collocandolo nel mondo secondo le modalità dell’essere (sensazioni, riflessioni, pensiero vivente e produttivo) e dell’avere (possesso di oggetti inanimati e viventi: il mio corpo, la mia casa, mio marito, mia moglie, il mio cane…).
Mattia Pascal viene a sapere del suo suicidio leggendo il giornale e improvvisamente lui non è e non ha più nulla. Ed ecco la possibilità di vivere un’altra vita, di collocarsi nel mondo con una identità, una immagine di sé del tutto nuova. Sarà libertà o “tirannia mascherata da libertà?”.
“Essere E non essere”. Questo è il problema di Mattia Pascal “guardiano di libri” nella biblioteca comunale.
di Giovanna Lima