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Spettacolo_Cantieri_Meticci

Secondo appuntamento dei Laboratori di Quartiere nell’ambito della predisposizione del Piano di Zona di Bologna, per sviluppare e dettagliare le azioni da mettere in campo nel 2019-2020. E’ la seconda tappa, dopo l’incontro del 21 novembre 2018, per disegnare percorsi che favoriscano la creazione di comunità vive e partecipi. Si sono già formati due gruppi di lavoro, in base alle zone coinvolte, cioè via Abba e Due Madonne, ogni gruppo si vedrà in una data e luogo diversi. Questi gli appuntamenti:

il 15 gennaio alle ore 17,30 presso il Centro Polivalente di via Carlo Carli n. 56/58 per la Zona ‘Due Madonne’. 

il 17 gennaio alle ore 17,30 presso il Centro Sociale Foscherara di via Abba n. 6 per la Zona ‘Abba’

Ad entrambi i Laboratori possono partecipare rappresentanti e volontari di associazioni e realtà organizzate, cittadini attivi nel Quartiere e chiunque abbia interesse a partecipare.
Il progetto Play ha anche organizzato una giornata di iniziative, “Coabitiamo”, per condividere il buon vicinato, con pranzo etnico. L’appuntamento è per sabato 19 gennaio dalle 12.30 alle 16.30 al Centro Foscherara in via Abba 6/a.
Nella foto un’immagine della performance dei Cantieri Meticci in piazza Lambrakis, una delle zone coinvolte nei laboratori.

 

I cittadini di Bologna tornano a votare il Bilancio partecipativo dal 30 ottobre al 19 novembre. Sono 33 i progetti proposti e vagliati dal Comune, scelti tra quelli emersi dal percorso partecipativo che ha coinvolto 1800 persone attraverso 50 incontri.
Il voto deciderà i 6 che saranno finanziati. I progetti selezionati nella prima edizione, in cui hanno votato quasi 15.000 persone, dovrebbero essere completati entro il 2019.
Qui la descrizione dei progetti.

Quattro le proposte che riguardano il Quartiere Savena, concentrate nella zona San Ruffillo.

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I love San Ruffillo – Un nuovo parco urbano in Via Toscana e il recupero della scala di accesso alla “Piazzetta”
Il progetto ha gli obiettivi di riqualificare e rivitalizzare la zona che gravita intorno alla “piazzetta” di San Ruffillo; facilitare e rendere più accessibile il collegamento tra le due aree del quartiere, divise dalla ferrovia; recuperare e caratterizzare come luogo d’incontro e di aggregazione l’area verde adiacente alle ex-scuole Ferrari.

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Il giardino oltre la scuola – Area polifunzionale del polo scolastico Buon Pastore
L’obiettivo del progetto è riqualificare l’area del giardino del polo scolastico del Buon Pastore per regolamentarne l’utilizzo anche oltre l’orario scolastico per attività diverse: gioco libero, incontri di lettura, feste, area pic-nic per gli alunni della secondaria, area ricreativa per la scuola.
Gli interventi mirano ad una riorganizzazione degli spazi esterni con arredi, opere di verde e artistiche su terreno e prato.

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La via del Borghi – Itinerari naturali sulla collina
L’obiettivo del progetto è garantire una maggiore accessibilità pedonale e sicurezza: dalla città alle bellezze storico-naturalistiche della collina e, viceversa, dalla collina ai servizi della città. In particolare, il percorso si concentra sull’area verde tra Via Villari e Via Croce di Camaldoli, Via Siepelunga nel tratto all’interno del Borgo di Monte Donato, Via Jola e Via del Poggio.

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Vieni nel parco anche tu! – Riscoprire il Parco del Paleotto
L’obiettivo del progetto è di rivitalizzare l’area del parco del Paleotto, riconnettendola alle zone circostanti e al quartiere Savena. Si prevede di sistemare il parcheggio esistente, integrare l’area gioco esistente con strutture idonee alla fruizione di persone con disabilità motorie, realizzare l’attrezzatura per percorso vita e un’area di ristoro ombreggiata e ripristinare la fontana a monte della casa del Paleotto.

Possono votare:

  • i cittadini residenti nel Comune di Bologna che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età;
  • i cittadini non residenti, ma che nel Comune di Bologna esercitino la propria attività di lavoro, studio o volontariato;
  • gli stranieri e gli apolidi residenti nel Comune di Bologna o che vi svolgano la propria attività di lavoro, studio o volontariato.

La procedura di voto si svolge interamente online sul sito partecipa.comune.bologna.it.

Biciclettata al Savena

Ecco una carrellata di immagini che racconta la biciclettata che ha attraversato il Quartiere Savena il 21 ottobre scorso. In ogni tappa veniva presentato un progetto proposto dai cittadini all’interno dei Laboratori di Quartiere, nel percorso del Bilancio partecipativo del Comune di Bologna.
Ora ogni cittadino con più di 16 anni può votare il progetto che preferisce fino al 27 novembre. Come si fa? Qui tutte le indicazioni.
A disposizione per realizzare le idee che risulteranno vincitrici, ci sono 150 mila euro per ognuno dei sei Quartieri della città.

Il video è stato realizzato dalla cittadina redattrice Teresa Vignali.

Fontana della Corte

Sabato 21 ottobre ci sarà una biciclettata per il Quartiere Savena per scoprire i progetti del Bilancio partecipativo proposti dai cittadini. E’ una delle tappe del percorso dei Laboratori di Quartiere che da aprile sta coinvolgendo circa 1700 cittadini sul territorio bolognese. Ora si è entrati nella fase della pubblicizzazione dei progetti, poi a novembre ci sarà il voto che porterà al finanziamento di quelli scelti. Qui tutte le proposte dei cittadini per la città.

Sergio Palladini, uno dei redattori del nostro blog, è anche tra i promotori del progetto di riqualificazione della fontana al centro della Corte d’Acqua. Pubblichiamo il suo intervento.

Girando in bicicletta nei dintorni del centro civico del Quartiere Savena, tra via Faenza e via Dozza, si ha l’impressione di trovarsi in una specie di “Città del Sole” illustrata dalla matita di un autore Disney. Non c’è niente di clamoroso, ma regna ovunque una tranquilla razionalità urbana, tipico marchio della cooperativa Murri, una delle più grandi attuatrici del PEEP (Piano Edilizia Economica Popolare) dopo l’Acer (ex Iacp). Qui l’eleganza sobria dei palazzi è indipendente dal ceto sociale di chi vi abita. E la successione di cemento e spazi verdi, anziché il più consueto alternarsi di edilizia geometrile e lotti in stile “Blade Runner”, sembra dosata con il bilancino. Guardandosi attorno, viene spontaneo immaginare staccionate fresche di vernice e vigili che tentano di far scendere il gatto della lattaia dai rami di un platano. Sembrano accoglienti anche le “stecche” del Cavedone, in fondo a via Genova, accanto a una pista ciclabile e al capolinea del 27. Insomma, qui ha preso forma una piccola utopia, o forse solo uno dei tanti sogni socialdemocratici che l’Emilia ha covato nel dopoguerra sotto le falci e i martelli.

Non è perciò un caso se al culto del sole è dedicata una delle tre corti di via Ferrara, dove si staglia lo gnomone di una maestosa meridiana. Non è incidentale nemmeno il progetto di riqualificazione della fontana al centro della “Corte dell’acqua” (che completa il trittico insieme a quella della terra) perché in questa fetta di quartiere, fra la via Emilia e la Scandinavia, ogni incuria salta agli occhi. E i sampietrini divelti, gli avvallamenti del terreno e i vandalismi grafici testimoniano proprio la necessità di restaurare e rimettere in funzione la fontana di questa corte. Il ritorno degli zampilli valorizzerebbe uno spazio sorto in un’epoca in cui si pensava che gli interventi edilizi PEEP meritassero di essere circondati da elementi architettonici e artistici di pregio. E permetterebbe alle tre corti di tornare ad essere luoghi di passaggio e di aggregazione per chi è abituato a frequentare realtà confinanti come la biblioteca Ginzburg.

fontana come potrebbe essere

Questo disegno di riqualificazione, suggerito da alcuni abitanti della zona (tra cui il sottoscritto…) e sviluppato con l’aiuto dell’Urban Center del Comune di Bologna, è uno dei cinque progetti di intervento nel quartiere Savena finanziabili dal bilancio partecipativo di quest’anno. Cinque idee che in novembre saranno oggetto di una votazione on line aperta a tutti i cittadini, dopo un lungo percorso partecipato coordinato dall’Urban Center di Bologna. Per saperne di più è fin d’ora possibile consultare la pagina della rete civica Iperbole che raccoglie le proposte quartiere per quartiere (http://comunita.comune.bologna.it/bilancio-partecipativo). Ma chi volesse vedere con i propri occhi, e ascoltare con le proprie orecchie, ha l’occasione giusta per farlo partecipando alla pedalata che sabato 21 ottobre farà tappa in tutti i luoghi suscettibili di migliorie, presentate dalla viva voce di chi le ha pensate: proprio come in una storia di Topolino, se avesse potuto scriverla Tommaso Campanella.

Biciclettata Savena – sabato 21 ottobre 2017
Programma completo:
H. 10.30 – Ritrovo presso sede del quartiere via Faenza 4.
H. 11.00 – via Lombardia: “Giardino diffuso” (10 minuti di racconto da parte del gruppo proponente).
H. 11.30 – via Ferrara: “Le corti del cielo, dell’acqua, della terra” (10 minuti di racconto da parte del gruppo proponente).
H.12.00 – parco dei Cedri: “Parco dei Cedri nel cuore” (10 minuti di racconto da parte del gruppo proponente).
H.12.30 – via Pieve di Cadore: “Piazza Portazza” (10 minuti di racconto da parte del gruppo proponente).
H.13.00 – via Abba: “Abbabella” (10 minuti di racconto da parte del gruppo proponente)
Eventuale bicibus per ritornare alla sede di Quartiere.

Al termine della pedalata, piccoli assaggi e un brindisi insieme. Porta anche tu qualcosa da condividere!

Per le foto ringraziamo Urban Center Bologna

 

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