Dietro la palazzina abitativa, nell’area ortiva di Salus Space, si sta ultimando il biolago. La sua ideazione e realizzazione è stata curata da Aquaponic Design, parte dell’Ats che gestisce l’area di via Malvezza. Ecco la descrizione che abbiamo ricevuto dagli aquaponici…
Il biolago è un bacino d’acqua realizzato dall’uomo, in grado di ricreare le stesse condizioni presenti nel laghi naturali. Grazie al biolago è possibile creare una piccola nicchia ecologica, dato che specie animali diverse vengono attratte dall’acqua.
Il segreto per poter permettere tutto ciò è la fitodepurazione svolta da batteri e piante. Questa sinergia permette di mantenere sempre sotto controllo la qualità dell’acqua, impedendo la proliferazione di microorganismi nocivi come Escherichia coli e Streptococcus.
È possibile infatti utilizzare il biolago come una vera e propria piscina naturale, senza rilasciare sostanze dannose come il cloro, cosa che invece avviene nelle piscine per mantenere sotto controllo la proliferazione di microrganismi nocivi portati dai bagnanti.
Nel biolago di Salus Space saranno ospitati dei pesci, in particolare Tinca tinca, un pesce nostrano di acqua dolce molto apprezzato per la qualità delle sue carni. La tinca è presente nella tradizione culinaria del passato e ancora oggi in alcune province del nord Italia viene utilizzata in cucina. Il biolago permetterà la sua riproduzione naturale, alcuni esemplari saranno cucinati alla Locanda.
Il biolago verrà utilizzato inoltre come bacino di stoccaggio per fertirrigare le coltivazioni a terra e il verde in generale di Salus, arricchendo in questo modo la terra di sostanze nutritive, limitando il consumo di concimi artificiali.
La fertirrigazione consiste nell’aggiungere fertilizzanti all’acqua utilizzata per irrigare le piante. In questo caso invece di usare concimi di sintesi si sfruttano le deiezioni dei pesci.