Nella biblioteca del carcere della Dozza, a Bologna, un gruppo di detenuti, coordinati dal religioso Fra Ignazio e dal giovane Yassin Lafram, mediatore culturale musulmano e coordinatore della Comunità Islamica di Bologna, si confrontano sul valore della costituzione, comparando quella italiana a quella dei paesi arabi.
Mercoledì 19 giugno alle 20.45 a Salus proietteremo il docufilm Dustur del regista Marco Santarelli sull’esperienza di dialogo su Costituzioni, diritti, doveri e religioni.
Un film con Abdessamad Bannaq, Ignazio De Francesco, Bernardino Cocchianella, Yassine Lafram. Italia 2015, durata 75 minuti.
Introducono padre Marcello Mattè, cappellano del carcere e Maria Raffaella Ferri del Coordinamento cittadino carcere.
Mercoledì 26 giugno, sempre alle 20.45, verrà proiettato un altro docufilm di Marco Santarelli. Si intitola I nostri, racconta l’esperienza di un gruppo di otto giovani – quattro ragazzi e quattro ragazze – quasi tutti studenti universitari di facoltà ad indirizzo umanistico, sociale o educativo, coinvolti in un progetto di ricerca sul mondo sommerso delle comunità religiose che popolano la città di Bologna.
Il documentario segue le discussioni del gruppo, facendo emergere le differenze culturali e di credo di ciascuno di loro (Cosa significa oggi credere e avere una fede, per la propria identità personale e collettiva?).
I momenti di riflessione e confronto interno al gruppo, sono scanditi dagli incontri con le comunità e le loro guide spirituali, nei luoghi di culto più ordinari e in quelli più nascosti e improbabili.