Gli ultimi a vederla sporca sono stati i protagonisti della riqualificazione ambientale, i volontari dell’associazione El Ihsan, protagonisti di un patto di collaborazione con il Comune di Bologna per bonificare gratuitamente l’area. I primi a rivederla pulita, chi entrerà nel suo parco il 4 luglio. Villa Salus si è concessa una minuziosa rassettata in vista dell’imminente incontro estivo, del previsto commiato autunnale e della palingenesi prossima ventura. Ma il lungo addio della demolizione e il vagheggiato momento in cui quell’area rinascerà, “più bella e più superba che pria”, sono già stati i temi delle domande da noi recentemente poste agli avventori del mercato rionale di piazza Lambrakis, che potete ascoltare nel video qui presentato. E sulla falsariga di quel modello commerciale, che si definisce “lento e curioso” (con i negozianti a fare da ciceroni), così gli intervistati si sono detti “fiduciosi con riserva”.
“Penso che sia straordinario mettere in ordine una zona abbandonata… Spero che il progetto vada a favore della comunità, in particolare delle nuove generazioni… Molta carne al fuoco, poche certezze… Mi auguro che gli ospiti si adattino alle regole… E’ un progetto ambizioso ma difficile da realizzare… Secondo me sarebbe opportuno partire dalle piccole cose… Ricordo Villa Salus ai tempi d’oro, ma non so cosa ci faranno dentro adesso”.
Cosa emerge da questo pot-pourri di dichiarazioni, raccolte qui e là fra le bancarelle? Un ritratto comune: quello di cittadini e cittadine che vorrebbero saperne di più ma che preferiscono restare in attesa, che non azzardano giudizi definitivi ma che per ora concedono il loro favore.
Testo di Sergio Palladini, hanno realizzato le interviste e partecipato Giordana Alberti, Marilena Frati, Sergio Palladini e Rita Roatti