Il grande cancello di Villa Salus è rimasto aperto per tutto il giorno. Prima per far entrare chi ha allestito il parco con sedie, tavoli per il buffet e scenografie per lo spettacolo, poi per accogliere la lunga carovana umana che arrivava dalla passeggiata per le vie del Quartiere Savena. Il caldo e le zanzare non hanno fermato i tanti che martedì 4 luglio sono venuti a curiosare, spinti anche dal passaparola che i cittadini e le cittadine dei nostri percorsi partecipati hanno messo in piedi in questi giorni.
E’ stato un pomeriggio intenso quello che ha avuto come protagonista lo spazio esterno della Villa, un pomeriggio di festa e animazione artistica.
Ma partiamo dall’inizio, dal raduno in Piazza Lambrakis. Ci siamo raccolti attorno alla statua dello scultore Costa Coulentianos, per ascoltare storia e ricordi di un luogo che è stato un punto nevralgico del quartiere. Cicerone di eccezione Rita Roatti, una delle cittadine della redazione partecipata di Salus Space.
Passeggiando ci siamo spostati poi verso via Mondolfo: abbiamo curiosato tra i tanti piccoli orti che costeggiano la strada, tra girasoli e filari di pomodori, e abbiamo chiacchierato con chi ogni giorno dedica un po’ del proprio tempo alla cura di questi spazi.
Infine siamo arrivati trionfali e festosi davanti al grande cancello dell’ex Villa Salus, pregustando già l’ombra degli alberi secolari che si trovano nel giardino e pronti per l’azione scenica di Cantieri Meticci. L’evento è stato la prima restituzione agli abitanti del Quartiere di un luogo abbandonato per molti anni.
Questa è una prima galleria con alcuni scatti del pomeriggio che abbiamo trascorso insieme e anche qualche immagine del gruppo di volontari che nei giorni precedenti ha partecipato alla pulizia del parco insieme all’associazione El Ihsan. Nel vialone che porta alla Villa ci sono anche alberi di pesco e degli amici speciali…
Sarà giovedì 27 aprile alle 18 il prossimo appuntamento con i cittadini, dedicato alle attività di valutazione partecipata del progetto Salus Space. La riunione, aperta a tutti gli abitanti che volessero partecipare, sarà coordinata da IRS – Istituto per la Ricerca Sociale e si terrà sempre al Centro Sociale La Dacia, in via Lincoln 23, a Bologna, non lontano da Villa Salus. E’ previsto un piccolo benefit per chi ci accompagnerà in questo percorso! La valutazione partecipata ha l’obiettivo di garantire il raggiungimento dei risultati previsti, la loro efficacia, la qualità e la sostenibilità nel tempo, attraverso tre Gruppi Integrati di Valutazione che lavoreranno in un clima di dialogo e collaborazione con tutti i partner del progetto e le istituzioni. I gruppi saranno composti dai valutatori, dai principali soggetti locali e dai cittadini che vorranno partecipare attivamente alla realizzazione della valutazione del progetto. Per info scrivete a: valutazione@saluspace.eu
Mercoledì 3 maggio, sempre alla Dacia, alle ore 18, sarà la volta della seconda riunione della Redazione Partecipata. La prima, che si è tenuta mercoledì 12 aprile, ha visto la partecipazione di un bel gruppo di cittadini, futuri redattori del nostro blog. Insieme abbiamo cominciato a progettare i prossimi articoli, interviste, inchieste sul campo, naturalmente accompagneremo il tutto con una formazione molto pratica e di base per trasformarci in cittadini-giornalisti di buona qualità! La Redazione è aperta a tutti, non ci vuole una preparazione particolare, ma solo la voglia di raccogliere una sfida: raccontare un progetto innovativo – Salus Space – e raccontare un territorio – una parte del Quartiere Savena, che delineeremo con i nostri post.
Per info scrivete a:redazione@saluspace.eu
Nella foto, il pannello che abbiamo appeso al cancello di Villa Salus, un segno che qualcosa si muove!
Vi aspettiamo numerosi giovedì 27 aprile e mercoledì 3 maggio
La Redazione di Salus Space si mette al lavoro e dà appuntamento a tutti i cittadini e ai partner che vogliano farne parte: ci vediamo mercoledì 12 aprile alle 18 al Centro Sociale La Dacia, in via Lincoln 23.
Non c’è bisogno di essere giornalisti o fotografi, basta aver voglia di raccontare… Cosa? Il processo che per i prossimi tre anni coinvolgerà l’area di Villa Salus e il territorio, le attività di progettazione, gli eventi che prenderanno vita già tra qualche mese, i prossimi incontri con i cittadini. Ma anche il quartiere, in tutti i suoi aspetti conosciuti e nascosti, con le sue storie e i protagonisti della vita di tutti i giorni. Vogliamo presentare personaggi, associazioni, luoghi, atmosfere….Non vediamo l’ora di cominciare insieme a voi!
Faremo una formazione di base, poi ognuno svilupperà quello che lo appassiona maggiormente: la scrittura, la fotografia, il racconto… L’importante è che condividiate il progetto di fondo: Salus Space come luogo di benessere, accoglienza e inclusione attiva.
Intanto continuiamo a informare: ecco il video che abbiamo girato nel primo incontro di presentazione di Salus Space ai cittadini, mercoledì 5 aprile, alla Dacia. Un incontro a cui hanno partecipato un centinaio di cittadini, estremamente attenti e interessati
Erano almeno un centinaio gli abitanti che hanno riempito la sala del Centro Sociale la Dacia mercoledì 5 aprile per il primo incontro di presentazione del nostro progetto. Un pubblico molto attento, interessato ad approfondire le informazioni ricevute, determinato a seguire il processo che porterà all’apertura di Salus Space nell’ottobre del 2019, ma anche e soprattutto a parteciparvi. Tra loro anziani che vivono in quartiere da decenni, giovani incuriositi dalla novità in arrivo, rappresentanti di associazioni del territorio, alcuni consiglieri di Quartiere, oltre alla Presidente Marzia Benassi.
In apertura la proiezione del video che mostra l’interno di Villa Salus, girato durante il sopralluogo avvenuto nello scorso autunno
Poi, con l’aiuto di alcune slide, i diversi partner hanno presentato l’idea complessiva, i dettagli sull’area abitativa (26 appartamenti per 80 persone più 20 nella futura struttura ricettiva), le ragioni che hanno spinto a presentare a Bruxelles la proposta di abbattere Villa Salus per costruire nuove strutture.
Su questo si sono susseguite le prime domande dei cittadini, alcuni legati alla memoria storica dell’edificio e decisi a sostenere la necessità di mantenerla in vita. La risposta è stata concentrata su dati oggettivi: nessun vincolo della Soprintendenza, piano interrato e primo piano con soffitto troppo basso per uso abitativo, problemi di insonorizzazione per gli ultimi due piani, soffitti sui 4 metri per gli altri, con cubature difficilmente riscaldabili. E ancora un adeguamento sismico che costringe a una spesa superiore al budget a disposizione.
Superato questo tema, la discussione si è spostata sulla preoccupazione dì creare un ghetto, sulla necessità di avere una gestione attenta al comportamento degli ospiti. Un punto centrale è stato individuato nella sostenibilità economica di Salus Space dopo i tre anni finanziati. Perchè i costi non debbano ricadere sulle casse pubbliche.
Molte osservazioni sono state accolte, i partner hanno ribadito che il percorso proseguirà con i cittadini, che avranno la possibilità di contribuire con le loro idee agli step che abbiamo davanti. Tre le aree aperte alla loro partecipazione: una legata all’organizzazione degli eventi e alle relazioni da costruire e favorire tra Salus Space e territorio, una legata alla creazione di un gruppo di valutazione e infine la partecipazione alla Redazione partecipata.
Per questa c’è già il primo appuntamento. Mercoledì 12 aprile, ancora alla Dacia. Vi aspettiamo!
Il blog Salus Space Story nasce all’interno del progetto europeo S.A.L.U.S. W SPACE e raccoglie il lavoro di una redazione che parte da un nucleo di giornalisti professionisti per allargarsi coinvolgendo cittadini e cittadine del territorio e non solo, ma anche gli stessi partner del progetto.
La redazione è aperta a tutti coloro che volessero partecipare, prevede una fase di formazione contemporanea alla produzione di contenuti.
Se siete interessati, scrivete a redazione@saluspace.eu
E’ il momento dei cittadini. Mercoledì 5 aprile il progetto Salus Space, coordinato dal Comune di Bologna – Istituzione per l’Inclusione sociale e Ufficio Relazioni e Progetti internazionali, si presenta al territorio. L’incontro, a cui parteciperanno i 17 partner, si terrà alle 18.00 al Centro Sociale la Dacia, Via Lincoln 22/3.
Obiettivo dell’incontro è quello di presentare il progetto che porta alla rigenerazione dell’area di Villa Salus sia nei suoi aspetti tecnici e di riqualificazione architettonica, che di progettazione sociale. Saranno presenti anche i tecnici e progettisti del Comune.
Una parte della serata sarà dedicata alla spiegazione del progetto e sarà aperta alle domande ed osservazioni dei partecipanti. La seconda parte illustrerà alcune attività che prevedono un coinvolgimento più diretto ed attivo di cittadini e associazioni, di cui raccoglieremo interessi e disponibilità.
Già nelle scorse settimane la Presidente del Quartiere Savena Marzia Benassi ha voluto anticipare ai Consiglieri di Quartiere e ai cittadini iscritti alle Commissioni i contenuti e gli step del progetto, attraverso due appuntamenti nella sede di via Faenza, a cui ha partecipato, insieme ai rappresentanti dei partner, anche l’assessore Luca Rizzo Nervo. Gli incontri si sono tenuti il primo nel mese di febbraio, il secondo lunedì 27 marzo. Diverse le domande, centrate soprattutto sul futuro della struttura, ma già sono emerse alcune idee e proposte.
Distribuiremo cartoline e pieghevoli informativi nelle zone del Quartiere Savena più vicine a Villa Salus. Riteniamo molto importante informare al meglio gli abitanti sul progetto Salus Space. Ecco la cartolina di annuncio dell’incontro del 5 aprile e il primo pieghevole che raccoglie anche i contatti a disposizione dei cittadini per comunicare con il gruppo di lavoro.
Questo blog avrà il compito di raccontare la storia di Salus Space: un progetto, un’idea, un processo che ci condurrà verso la rigenerazione di uno spazio, abbandonato da tempo, che diventerà un luogo di benessere, accoglienza e inclusione attiva.
Tutti i cittadini e le cittadine che condividono con noi gli obiettivi del progetto possono prendere parte alla Redazione partecipataSalus Space che racconterà passo dopo passo il lavoro dei 17 partner coinvolti, il processo partecipato che condurrà alla messa a fuoco precisa e dettagliata di quello che sarà Salus Space quando aprirà i battenti nell’autunno del 2019, gli eventi che verranno organizzati nell’area già a partire dall’estate del 2017, le sinergie che si svilupperanno tra il territorio e il gruppo che già è al lavoro.
SaluSpaceStory, grazie all’apporto dei cittadini redattori che vorranno contribuire al lavoro della redazione, racconterà anche il quartiere in cui ci troviamo: le associazioni e i comitati di cittadini che lo animano, la sua storia e le sue trasformazioni, gli aspetti più nascosti e quelli da scoprire, le opportunità e gli appuntamenti più interessanti. Ma anche i problemi con cui gli abitanti devono fare i conti.
Il nostro blog potrà diventare per gli abitanti della zona, per i cittadini di Bologna, per i lettori di tutta Europa, lo strumento per conoscere tutto quello che sta accadendo e accadrà in Salus Space, un punto di riferimento per scoprire o riscoprire il territorio.
Vorremmo raggiungere anche un terzo obiettivo: riuscire a creare nuove sinergie e connessioni tra persone e realtà che lavorano vicino senza conoscersi, condividendo valori e finalità. Raccontare, informare, scoprire, approfondire. Insieme ai cittadini, alle cittadine, agli ospiti futuri di Salus Space, ai partner del progetto. A tutti coloro che vogliono accogliere la sfida.
Per contatti e info: redazione@saluspace.eu
Nella foto un’immagine scattata durante una tappa del percorso partecipato interno ai partner del progetto
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