
Il grande cancello di Villa Salus è rimasto aperto per tutto il giorno. Prima per far entrare chi ha allestito il parco con sedie, tavoli per il buffet e scenografie per lo spettacolo, poi per accogliere la lunga carovana umana che arrivava dalla passeggiata per le vie del Quartiere Savena. Il caldo e le zanzare non hanno fermato i tanti che martedì 4 luglio sono venuti a curiosare, spinti anche dal passaparola che i cittadini e le cittadine dei nostri percorsi partecipati hanno messo in piedi in questi giorni.
E’ stato un pomeriggio intenso quello che ha avuto come protagonista lo spazio esterno della Villa, un pomeriggio di festa e animazione artistica.
Ma partiamo dall’inizio, dal raduno in Piazza Lambrakis. Ci siamo raccolti attorno alla statua dello scultore Costa Coulentianos, per ascoltare storia e ricordi di un luogo che è stato un punto nevralgico del quartiere. Cicerone di eccezione Rita Roatti, una delle cittadine della redazione partecipata di Salus Space.
Passeggiando ci siamo spostati poi verso via Mondolfo: abbiamo curiosato tra i tanti piccoli orti che costeggiano la strada, tra girasoli e filari di pomodori, e abbiamo chiacchierato con chi ogni giorno dedica un po’ del proprio tempo alla cura di questi spazi.
Infine siamo arrivati trionfali e festosi davanti al grande cancello dell’ex Villa Salus, pregustando già l’ombra degli alberi secolari che si trovano nel giardino e pronti per l’azione scenica di Cantieri Meticci. L’evento è stato la prima restituzione agli abitanti del Quartiere di un luogo abbandonato per molti anni.
Questa è una prima galleria con alcuni scatti del pomeriggio che abbiamo trascorso insieme e anche qualche immagine del gruppo di volontari che nei giorni precedenti ha partecipato alla pulizia del parco insieme all’associazione El Ihsan. Nel vialone che porta alla Villa ci sono anche alberi di pesco e degli amici speciali…
Grazie per le fotografie a Teresa Vignoli