Salus SpaceArchives

Il primo appuntamento sarà il 7 maggio nella sede del Quartiere Savena. Un laboratorio dedicato a “Costruire comunità plurali”, come spiega il titolo, coordinato dall’Ufficio Reti e Lavoro di Comunità del Quartiere. La seconda parte sarà un mese dopo, il 6 giugno, nella Parrocchia Nostra Signora della Fiducia in Piazza Lambrakis.
Parallelamente al laboratorio, si svolgeranno delle lezioni magistrali, il 16 maggio, il 27 giugno e il 26 settembre, dedicate alle nuove forme di governance, alle comunità plurali e al tema della paura che intreccia quello delle comunità. A coordinare e introdurre, Roberta Paltrinieri, responsabile scientifico di DamsLabIl programma completo

Il laboratorio “Costruire comunità plurali” è organizzato con la collaborazione di DamsLab Università di Bologna, di ASP Città di Bologna e dei partner del progetto Salus Space.
Dagli organizzatori abbiamo ricevuto un approfondimento sui contenuti degli incontri, che si terranno alle ore 15.

Il Laboratorio di costruzione di comunità è pensato come momento di auto-formazione e confronto operativo tra referenti dei servizi del Quartiere, l’ufficio di Cittadinanza Attiva e gli Uffici di Rete, i partner del progetto e i cittadini interessati. Saranno coinvolte anche le persone (migranti, rifugiati, persone in bisogno abitativo) che frequenteranno la formazione prevista dal progetto e i futuri abitanti. Gli incontri saranno mensili e si alterneranno alle lezioni magistrali previste all’interno del Think Tank.
Obiettivo ultimo è quello di condividere conoscenze, idee e proposte per sostenere la creazione di comunità, “disegnare” una governance collaborativa, condividere una cornice di valori  per una “convivenza nella pluralità”. Si potranno individuare temi da approfondire mano a mano che il laboratorio procederà, così come potranno essere coinvolte diverse realtà e associazioni che di volta in volta potranno arricchire il percorso di confronto e progettazione.
Un primo esito previsto dal laboratorio sarà la redazione di linee guida per la governance di Salus Space e in un secondo momento di una Carta dei Valori della comunità di abitanti e un Regolamento sul Co-abitare.

Il primo incontro è previsto per il 7 maggio alle ore 15 e sarà dedicato a:
– condividere il contesto in cui si inserisce il laboratorio e gli obiettivi,
– mettere a fuoco lo scenario attuale sul lavoro di comunità nei Quartieri con un approfondimento sul Quartiere Savena,
– elaborare una cornice di lettura e di metodo sul mappare le reti e le comunità e condividere  il quadro conoscitivo oggi già in essere, 
– riflettere su cosa emerge dal lavoro di comunità e sviluppo di reti ad oggi realizzato, chi manca e chi dovrebbe esserci rispetto agli obiettivi del progetto Salus Space.

Gli aggiornamenti relativi al progetto

Nella foto un momento della festa del 4 luglio 2017, quando si riaprirono i cancelli di Villa Salus insieme ai cittadini del quartiere. Foto Borghesan

Cosa sta accadendo dietro ai cancelli di Villa Salus? E nelle stanze dei partner del progetto Salus Space? Abbiamo chiesto a Inti Bertocchi, dell’ Istituzione per l’inclusione sociale e comunitaria “don Paolo Serra Zanetti” del Comune di Bologna, di aggiornarci su tutto quello che sta accadendo…

La ditta incaricata della demolizione di Villa Salus sta attualmente lavorando all’interno dell’edificio, per asportare l’amianto rinvenuto sulle tubature. Intanto proseguono le attività di redazione del progetto definitivo che dovrà essere approvato dalla giunta del Comune di Bologna, prima della conclusione dei lavori di demolizione.
Sta proseguendo anche l’attività di coprogettazione, che coinvolge tutti i partner del progetto: il 31 gennaio 2018 si è svolto un incontro a Palazzo d’Accursio, per organizzare con metodo tutte le idee e i suggerimenti dei partner per la costruzione del modello di sostenibilità economica. Tramite lo strumento del Business Model Canvas è stato sviluppato un primo modello di sostenibilità economica, strutturato sia per l’intero progetto sia per sottoprogetti. Sono state esaminate le tre aree tematiche che si riferiscono ai tre edifici principali: l’edificio serra (dove troveranno spazio il ristorante, il laboratorio ed il teatro), l’edificio residenziale (dove, oltre agli appartamenti, troverà spazio anche il bed and breakfast) e il centro studi, localizzato nella ex camera iperbarica (che conterrà la sala convegni, gli uffici e lo spazio di coworking).
Il 27 febbraio 2018, sempre a Palazzo D’Accursio, si è svolto un secondo incontro di coprogettazione, per coinvolgere non solo i partner di progetto ma anche i diversi uffici comunali, le cui competenze ed esperienze nelle diverse aree tematiche di Salus Space risultano fondamentali per la definizione del modello di sostenibilità. L’obiettivo di questo incontro con gli esperti dei vari settori è stato quello di raccogliere consigli professionali e ulteriori proposte da chi opera da tempo nei diversi ambiti di pertinenza del progetto, al fine di individuare possibili sinergie e suggerimenti aggiuntivi, per la costruzione del modello di sostenibilità definitivo.

riunione partner
All’incontro hanno partecipato gli esperti dei seguenti settori: Imprese creative (Progetto Incredibol), Politiche Abitative, Economia e Promozione della Città, Educazione Istruzione e Nuove Generazioni, Cultura, Cittadinanza attiva, Comunicazione, Politiche Giovanili, Riqualificazione Urbana, Urbanistica, Settore Ambiente. All’incontro ha presenziato anche Peter Ramsden, l’esperto in Innovazione Sociale incaricato dal Segretariato UIA di fornirci assistenza e supporto scientifico. Sono emerse diverse proposte interessanti per la futura sostenibilità di Salus Space, che saranno pertanto incluse nel modello e poi ulteriormente sviluppate quando si lavorerà al Business Plan. Il modello socio – economico di sostenibilità sarà presentato pubblicamente entro la fine di maggio, nel corso di un evento sul tema dell’accoglienza e ospitalità, organizzato dal Comune di Bologna in collaborazione con il Festival Itacà.  Prima della presentazione pubblica di maggio ci sarà l’occasione di confrontarsi con i cittadini dei due gruppi (valutazione partecipata e comunicazione partecipata) che collaborano attivamente al progetto, per condividere il lavoro svolto e raccogliere eventuali suggerimenti.

di Inti Bertocchi

 

E’ stato annullato l’incontro del Think Tank previsto per martedì 5 dicembre ore 17.  Marco Castrignanò, docente in sociologia dell’ambiente e del territorio (Università di Bologna), avrebbe dovuto tenere un incontro su “quartieri, comunità e capitale sociale” alla Sala Marco Biagi, via Santo Stefano 119.

A questo punto il Think Tank dà appuntamento per il 2018, è infatti in preparazione un calendario di eventi per continuare a riflettere sul concetto di welfare generativo e partecipativo. Attraverso il nostro blog e la nostra pagina Facebook vi terremo aggiornati!

Foto di Elio Tedeschi, scattata il 4 luglio 2017 a Villa Salus

 

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