“Carlo Urbani, il medico della Sars”. E’ il titolo del volume a fumetti che sarà presentato sabato 7 ottobre alle 17.30 a Salus Space, alla presenza dei due autori Francesco Niccolini e Sara Vincenzi.
L’evento è a cura di Medici senza Frontiere, di cui Urbani è stato presidente della sezione italiana.
Dopo la presentazione ci sarà un aperitivo, l’incasso – tolte le spese – sarà devoluto a MSF.
Dalla presentazione del libro, edito da Becco Giallo:
Tossire in un luogo pubblico era considerato normale fino al 2020.
Lo era nel 2003, quando una serie di colpi di tosse collega Guangzhou, in Cina, a Hong Kong e poi ad Hanoi, in Vietnam, dove un uomo d’affari viene ricoverato tra la notte del 25 e 26 febbraio con una diagnosi di polmonite. Il paziente non reagisce alle cure e l’ospedale decide di contattare Carlo Urbani.
Ma chi è Carlo Urbani?
Si tratta del coordinatore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per l’Estremo Oriente, ma è anche un infettivologo che ha girato il mondo, un padre e un marito, ex presidente della sezione italiana di Medici Senza Frontiere e soprattutto è un medico che non ce la fa a stare dietro una scrivania se qualcuno sta male.
Grazie alla prontezza di Carlo, che capisce subito di trovarsi di fronte a una forma atipica di polmonite estremamente contagiosa, le autorità riescono a evitare una pandemia di SARS.
Il pensiero, la vita e il sacrificio di Urbani rivivono in questa biografia a fumetti realizzata in collaborazione con l’Aicu, l’Associazione Italiana Carlo Urbani.