Abbiamo visitato il cantiere di Salus Space (in via Malvezza, a Bologna) a fine luglio 2020 per raccontarvi come procede, seguiteci in questo tour virtuale!
Il Centro Studi (la palazzina storica, dove era ospitata la camera iperbarica) è praticamente terminato, le tre strutture temporanee sono state posizionate, nella nuova palazzina si sta lavorando per concludere gli appartamenti, partendo dall’ultimo piano.
Ecco il viale di ingresso, con gli splendidi pini potati che hanno superato i controlli sulla stabilità. Sul lato sinistro si vede la base della futura pista ciclabile.
Arrivando dal viale di ingresso, sulla destra troviamo il Centro Studi: il corpo centrale è stato ristrutturato partendo dall’originale, (potete vedere l’avvio del cantiere in questo post ), che ai tempi di Villa Salus ospitava la camera iperbarica.
Al suo interno troveranno sede il portierato sociale, gli uffici di coordinamento, la sala destinata al coworking, la sala convegni, la Redazione Partecipata, l’Angolo della Storia. Gli spazi sono ampi e luminosi, le ali laterali sono sovrastate da due ampi terrazzi. Nella foto, l’ open space dove potranno svolgersi eventi e iniziative.
Se dal viale di ingresso svoltiamo a sinistra, ci avviciniamo alle tre strutture temporanee, davanti alle quali si apre l’area parcheggio. La prima, quella gialla, ospiterà il punto ristoro, la verde una sala polifunzionale per attività teatrali, la rossa sarà un atelier artigianale.
Ecco l’interno della seconda struttura, la più ampia e luminosa.
Sono a buon punto anche i lavori nella struttura abitativa, che ospiterà 20 appartamenti e le sei stanze doppie per le locazioni turistiche. All’ultimo piano, il quarto, è tutto pronto per installare i sanitari dei bagni; poi si scenderà verso il basso completando il tutto, comprese le stanze per i turisti di passaggio, montando le cucine e gli arredi a conclusione di tutti i lavori ai diversi piani.
La struttura è stata realizzata in legno, in un’ottica di basso impatto ambientale. Per questo, tutta l’impiantistica degli edifici punta al risparmio energetico.
Sul tetto dell’edificio sono già stati montati i pannelli fotovoltaici, mentre, come si intravede dalla foto, il tetto è pronto per ospitare vegetazione che attenuerà le temperature percepite all’interno. Già completato l’isolamento termico dell’edificio attraverso il cappotto.
Chiudiamo con un’immagine della tribuna del teatro all’aperto, in costruzione. Come da progetto, si sta dando vita ad una piazza che farà da elemento di unione tra la struttura abitativa e il futuro “edificio-serra”, l’ultimo elemento del progetto che sorgerà più avanti, per ospitare in maniera definitiva il ristorante e i laboratori artigianali, che per ora trovano casa nei tre moduli colorati.