Locanda Salus 2.0

Il nuovo, e giovane, team è quasi pronto! Segnatevi questa data: mercoledì 14 febbraio la Locanda Salus riapre i battenti.
Dal mercoledì al sabato potrete gustare cucina siriana e lavorazioni delle verdure dei nostri orti, con proposte sane e gustose.
A breve vi faremo conoscere il nuovo menù.

Da mercoledì a sabato: aperitivo dalle  18.00, la cucina apre alle 20 e chiude alle 22.30 

Sabato anche a pranzo! 12.30 – 14.30

Per prenotazioni il numero resta lo stesso: 3347053430, anche via WhatsApp


Un laboratorio creativo in Art City

Il 3 e il 4 febbraio 2024, in occasione di Art City, Atelier Sospeso, in collaborazione con l’Associazione Incontriamoci a Salus, propone un’attività artistica rivolta a tutte e tutti, “come testimonianza dell’incontro tra persone che avviene sulla base del loro processo creativo e della voglia di esprimersi insieme”, come scrive l’associazione.

L’attività proposta, che si svolgerà a Salus, in via Malvezza 2/2 a Bologna, prevede due momenti: il primo, di laboratorio creativo aperto e gratuito in cui avviene il processo creativo comunitario, e un secondo in cui le opere vengono allestite e diventano oggetti espositivi.

Nelle due giornate, dalle 15.30 alle 20, sarà eccezionalmente aperta la Locanda per aperitivi e merende.

Per comunicare la partecipazione (per aiutarci a preparare il materiale necessario), scrivete a  ateliersospeso.bo@gmail.com,
OGGETTO: Partecipazione Art City 2024 3 febbraio.

Così Atelier Sospeso descrive le due giornate:

Il laboratorio creativo di sabato 3 febbraio, dalle ore 16:00 alle ore 19:00, prevede la realizzazione di elaborati artistici, in modo libero. Per realizzarli saranno messi a disposizione dei visitatori gratuitamente materiali artistici di vario tipo e supporti. Verranno inoltre forniti stimoli per aiutare le persone a esprimersi artisticamente a partire dal loro essere lì, assieme ad altre persone. 
Il laboratorio è aperto a tutt* coloro che abbiano piacere a condividere e farsi ispirare da un momento di incontro con altre persone, culture, e stili espressivi, all’interno di uno spazio (Salus Space) che si è sviluppato e consolidato sulla base di questi valori.

Le opere realizzate in questo “Open Studio di comunità”  temporaneo, libero, aperto e accessibile a tutti, verranno successivamente allestite nel Centro Studi  di Salus dagli stessi autori, e, domenica 4 febbraio dalle ore 15:30 alle ore 18:00, sarà visitabile dal pubblico di Art City l’installazione generata a partire da questo laboratorio artistico, come testimonianza dell’incontro tra persone che avviene sulla base del loro processo creativo e dalla voglia di esprimersi insieme.

 

Da APS Atelier Sospeso riceviamo un articolo che approfondisce il processo che ha portato alle due giornate.

L’attività proposta da APS Atelier Sospeso e Incontriamoci a Salus in occasione di Art City 2024 è il risultato di un lungo processo fatto di riflessioni, incontri, intuizioni e volontà di cambiamento.
Sicuramente le attività del CicloAtelier di Comunità portate avanti dall’APS Atelier Sospeso, sono la base della proposta intitolata “A.I. L’arte dell’Incontro”.
Il progetto di CicloAtelier di Comunità, infatti, si muove da quasi due anni sul territorio della città di Bologna creando momenti di condivisione e incontro della comunità bolognese attraverso l’espressione artistica, l’arteterapia, l’arte, l’uso di materiali artistici e il coinvolgimento dei singoli e/o gruppi attraverso il processo creativo.

Durante questi laboratori aperti o open studios (termine con cui si è definito questa modalità di incontri nella teoria dell’arteterapia) ogni partecipante è libero di creare ciò che desidera, di fermarsi per il tempo che preferisce e si ritrova a creare sia con amici/che che con sconosciuti/e. Tale libertà permette lo sviluppo di un dialogo spontaneo: un dialogo fatto di immagini, oltre che parole, realizzatosi tra le persone che condividono uno stesso ambiente pubblico, aperto, cittadino. All’interno dei laboratori aperti sono tutti e tutte benvenuti/e e presi in considerazione poiché le azioni che si cercano di facilitare sono quelle di esprimersi e di mettersi in relazione: bisogni comuni a tutt*.
I diversi CicloAtelier non hanno fini di lucro, si propone ai partecipanti un’offerta libera, ma ciascuno è libero di scegliere in che modo contribuire all’esperienza fruita, sia in termini economici che offrendo materiali artistici, piuttosto che mettendo a disposizione il proprio tempo per aiutarci a sostenere l’attività dell’Associazione. Crediamo che muoversi verso la costruzione di un senso comunitario parta dalla responsabilizzazione in primis di chi fa parte della comunità, quindi ciascuno/a di noi.

Proprio perchè il progetto del CicloAtelier di comunità parla di valori in cui noi sette fondatrici dell’APS Atelier Sospeso crediamo fortemente, ognuna di noi coltiva questa idea di costruzione di un senso di comunità tramite il processo creativo anche nelle sue pratiche professionali personali.
Infatti, la proposta intitolata “A.I. – L’arte dell’Incontro” che si realizzerà il 3 e il 4 Febbraio a Salus Space in occasione di Art City, parte da una scoperta che ha a che fare anche con una mia esperienza lavorativa. Sono Cloe Gelsi, una delle sette fondatrici dell’APS Atelier Sospeso ed oltre ad essere Arteterapeuta sono anche un’infermiera, ed è proprio da un’esperienza sviluppatasi tramite questo mio lavoro che è nata la scoperta di Salus Space. Quando ho iniziato a lavorare al centro di accoglienza straordinaria Mattei non sapevo parlare molte lingue e non conoscevo le persone che vi abitavano. Nutrendomi delle attività del CicloAtelier però, ho fin da subito iniziato a portare con me i materiali artistici che riconoscevo come strumenti di scambio, di benessere, di espressione personale e di incontro.
Si è creato così quel primo tavolino con materiali da disegno, collocato fuori dall’ingresso dell’infermeria, e esso a disposizione di tutti coloro che ne avessero voluto usufruire nell’attesa di un accesso nell’ambulatorio.
Nei mesi successivi questo “spazio” all’interno del CAS ha preso sempre più sostanza, è stato frequentato da habitué, da visitatori sporadici, ma anche da me e dai miei colleghi per incontrare i pazienti e parlare con loro in un modo diverso: più autentico. La frequentazione di questo tavolo creativo ha generato anche una lenta e graduale decorazione degli ambienti del centro da parte degli ospiti stessi.

Inoltre, questo è stato anche uno spazio in cui si è iniziato a parlare e progettare attività da svolgere in giro per Bologna in maniera condivisa, con colleghi di lavoro e con alcuni dei ragazzi che vivono al CAS Mattei coinvolgendo anche le risorse che ognuno conosceva, nel mio caso l’APS Atelier Sospeso. Un esempio è stato quello di partecipare insieme alle attività del CicloAtelier, un altro quello di visitare la Pinacoteca di Bologna.
Senza pretese di risultato quello che stava accadendo era veramente qualcosa di inaspettato e potente, che si ingrandiva quotidianamente, al punto che, col passare del tempo, questo tavolino è diventato quasi piccolo e abbiamo iniziato a cercarne uno al di fuori del centro per continuare ad alimentare questo processo di scoperta, conoscenza reciproca, personale e della città.
Una prima difficoltà che abbiamo incontrato in questa ricerca è stata che qualsiasi luogo conosciuto ci sembrava troppo lontano dal Mattei per essere considerato uno spazio di riferimento.
Ed è in quel momento che siamo venuti a conoscenza di Salus Space. Grazie all’esperienza personale di un amico abbiamo riconosciuto che a pochi isolati di distanza dal Mattei, non casualmente, si trova quello che forse è un esempio di un modo di vivere che riconosciamo come ideale. Un condominio abitato da persone, con storie e culture diverse, che si conoscono e collaborano tra loro e con la cittadinanza anche grazie alla presenza di ambienti comuni adibiti alla progettazione e allo sviluppo di attività creative e pratiche.
Ed è così che dall’APS Atelier Sospeso e dall’associazione Incontriamoci a Salus è nata l’idea di portare all’interno di una manifestazione artistica che celebra l’arte nella città di Bologna, Art City, quella che per noi, è la forma più alta di Opera d’Arte: la possibilità di incontro, espressione e cambiamento che, il creare, produce tra tutte le persone.

La proposta che realizzeremo per Art City 2024, in conclusione, parla di questi processi invisibili ma reali e vede come veri autori lo spirito di umanità e solidarietà.
A tutte le persone che hanno sostenuto e alimentato questo percorso diciamo “Grazie!” perchè ci avete aiutato a capire che questa nostra idea, che “creare artisticamente assieme” significhi “creare assieme qualcosa di nuovo”, è reale.

Vi aspettiamo


La musica Rebetika a Salus

Per la serie dei “Venerdì della Paranza”, a cura dell’associazione Allargate il Cerchio! venerdì 19 gennaio alle 20.30 appuntamento a Salus Space con Luca Sparro e Anya Nova che condurranno il laboratorio “La musica Rebetika, da Smirne ad Atene” .
Durante l’incontro Anya e Luca accompagneranno i partecipanti in un viaggio nel mondo della musica rebetika degli anni ‘20. Si andrà alla scoperta di storia, cultura e musica dei territori tra Turchia e Grecia.
Come sempre, ci sarà la possibilità di fare un po’ di musica con i due maestri, prima del laboratorio piccolo e gustoso aperitivo a cui ognuno è libero di partecipare portando qualcosa.
Evento aperto a tutti, musicisti e non, gratuito a offerta libera e consapevole.
Info e prenotazioni: Maurizio Messore, tel. 3202121864, mauriziomessore@hotmail.it
Scrive l’associazione Allargate il Cerchio!
“I venerdì della Paranza” è un tentativo di fare musica come comunità, una ricerca della nostra multiforme identità sonora che parte dalla profonda consapevolezza della musica come rete tra esseri umani.
In concreto – una serie di appuntamenti aperti e gratuiti dove incontrarsi, fare musica insieme, conoscere diverse culture dal mondo, condividere il sapere e allargare i nostri orizzonti musicali.
Ogni venerdì come da calendario, si affronteranno temi e culture musicali diversi sotto la guida di maestri riconosciuti del campo.
Con il contributo di

Il futuro dell’agricoltura urbana

FoodE, dopo 4 anni di lavoro, sta volgendo al termine e, come ormai sapete, Salus Space è uno dei luoghi coinvolti nel progetto europeo. Tra i partner, Comune di Bologna e Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie dell’Alma Mater Studiorum, insieme a un consorzio di più di 20 organizzazioni comprendenti università, istituti di ricerca, PMI, ONG e consigli comunali sparsi in 8 paesi dell’UE.

L’evento di chiusura, aperto al pubblico, sarà il 15 gennaio 2024, dalle h 16 alle 19, all’Auditorium Biagi della biblioteca Sala Borsa di Bologna: “Cittadinanza e sistemi alimentari locali: favorire la partecipazione attiva per città più resilienti”.

Il progetto ha avuto lo scopo di accelerare lo sviluppo di sistemi alimentari urbani e peri-urbani per la creazione di città più sostenibili e resilienti, riunendo iniziative alimentari locali guidate dai cittadini in tutta Europa sotto lo slogan “Think global, eat local!”. L’evento finale rappresenta un’importante occasione di condivisione dei risultati raggiunti con tutta la cittadinanza.

I partner il giorno 16  gennaio verranno a Salus Space, in particolare per visitare gli orti e i container in cui si coltivano funghi e micro green con metodi sperimentali.

Il 19 gennaio poi si apre VertiFarm2024, il 3° Workshop Internazionale sull’Agricoltura Verticale, e anche questo farà tappa a Salus Space. Organizzato dall’Università di Bologna sotto l’egida del Comune di Bologna e dalle principali società scientifiche nazionali e internazionali del settore, ISHS (International Society for Horticultural Science) e SOI (Società Italiana di Scienze Orticole), VertFarm promuove la divulgazione della ricerca e l’incontro tra esperti di Vertical Farming e operatori tecnici.
Durante il workshop saranno esposti i più recenti progressi e risultati scientifici su vari argomenti legati al Vertical Farming, tra cui l’ottimizzazione delle risorse di coltivazione, l’automazione, l’impatto socio-economico e l’impronta ambientale.


Nuovo corso di scrittura creativa

Mercoledì 29 Novembre alle ore 18.00, nella sala biblioteca di Salus Space, nuovo appuntamento con il Piccolo corso di scrittura creativa a cura di Isabella Bidischini, dopo i tre incontri della scorsa primavera” (21 aprile, 5 e 23 maggio).

E’ una iniziativa dell’associazione Incontriamoci a Salus, che, dopo l’assemblea di giovedì 9 novembre, sta lavorando a nuove iniziative per il 2024.

 


#Ierioggimaipiù

salvagente_vuoto_in_mare

Ospitiamo a Salus Space la mostra dedicata dal Gruppo Salvagente Bologna di SOS Mediterranee alle stragi nel Mediterraneo.
Resterà allestita da sabato 11 novembre a mercoledì 22 novembre inclusi, negli spazi della Locanda e nei suoi orari di apertura.

Ecco la descrizione della mostra che abbiamo ricevuto:

Il 3 ottobre 2013, a soli 800 metri dalla spiaggia dei Conigli a Lampedusa, un tragico naufragio provocò la morte di 368 persone, 20 dispersi e 155 superstiti.
Quella tragedia scosse l’opinione pubblica, e il 3 ottobre fu dichiarato “Giornata della Memoria in ricordo di tutte le vittime dell’emigrazione”.
Ma le frontiere rimangono chiuse. E le persone continuano a morire.
A 10 anni da quel tragico evento il Gruppo Salvagente Bologna di SOS Mediterranee ha prodotto la mostra/ cronistoria #Ierioggimaipiù , che, attraverso una selezione di articoli di stampa, narra i principali avvenimenti, accordi internazionali, processi e soprattutto naufragi dal 2013 al 2023.
La storia di una delle rotte migratorie più letali al mondo, quella del Mediterraneo Centrale, e dei suoi continui, innumerevoli naufragi.

Per info su Gruppo Salvagente Bologna SOS Mediterranee: matilde.venosa@gmail.com


I venerdì della Paranza

Proseguono gli appuntamenti organizzati a Salus Space dall’Associazione Allargate il cerchio.
I venerdì della Paranza sono “incontri aperti di musica e cultura per una comunità senza barriere”, cominciano sempre alle ore 20.30.

17 novembre – Thiago Sun, PandeirOnirico

1 dicembre – Dodo Sya, Maloya, la musica dall’Oceano Indiano

19 gennaio – Luca Parro e Anya Nova, la musica Rebetika, da Smirne ad Atene

23 febbraio – Adel Chouiki e Laura Francaviglia, il Malouf tunisino

15 marzo – Luca De Simone, il tamburo del basso casertano

12 aprile – Reda Zine, alla scoperta della cultura Gnawa

A offerta libera e consapevole.

 

 


Comprare a km0? Sì grazie! Ecco perché

orto

Un incontro per scoprire perché vale davvero la pena comprare i prodotti degli orti a km0.

Ci vediamo a Salus Space, mercoledì 22 novembre, ore 18, nel centro studi.
A tutti gli intervenuti sarà offerto un aperitivo a base di prodotti degli orti di Salus!

Quali sono le differenze tra cibo a km zero biologico e quello dei grandi supermercati e discount?
Oltre al prezzo che altre differenze ci sono?
Siamo certi che nel lungo periodo il prezzo più basso significhi un vero risparmio?

Queste sono alcune delle domande a cui cercheremo di dare risposta, spiegando il diverso impatto ambientale, sociale e nutrizionale che possono avere le nostre scelte alimentari di tutti i giorni.

Ci aiuteranno a ragionare su questi temi Francesca Monticone e Andrea D’Aprile che lavorano al Dipartimento di Scienze e Tecnologie agroalimentari dell’ Università di Bologna.

Prenotate a info@saluspace.eu, i posti sono limitati!

L’incontro rientra nelle azioni del progetto europeo FoodE, “Food Systems in European Cities” (FoodE), che mira ad accelerare la crescita di sistemi alimentari sostenibili di città e regioni (CRFS), riunendo iniziative alimentari locali guidate dai cittadini di tutta Europa.
N. Grant Agreement 862663.

 

 

 


Sabato 11 novembre a Salus

RiViva – il tuo mercato dell’usato torna a Salus Space sabato 11 novembre. Apriamo alle ore 10.00 e chiudiamo verso le 15.00.
A RiViva puoi avere un tuo spazio all’aperto gratis per esporre e vendere. Puoi portare: oggettistica, vestiti, libri, mobili piccoli…

Oppure vieni semplicemente a trovarci per fare acquisti, dando una seconda vita a oggetti o vestiti che trovi al mercato. In caso di maltempo il mercato sarà sospeso.

per info e prenotazioni: mercato@saluspace.eu
WhatsApp 3927330060

Nella stessa giornata di sabato 11 novembre puoi anche giocare con Citalo Calvino, un grande gioco della creatività, aperto ad adulti e più piccoli, anche a coloro che Calvino non lo hanno mai letto.

Ti aspetta anche la Locanda Salus per cena e aperitivo, con le sue specialità.
Salus Space, via Malvezza 2/2 BO (zona Due Madonne), bus 25 e 14.

per info e prenotazioni:
mercato@saluspace.eu
WhatsApp 3927330060


Citalo Calvino… anche se non lo hai letto

Grande gioco all’insegna della creatività, sabato 11 novembre, aperto a tutte e tutti! e gratuito… Citalo Calvino ci farà divertire insieme, giochi narrativi, giochi di interpretazione delle immagini, cacce al tesoro di dettagli pittorici, giochi di mimo a indovinare citazioni e giochi di disegno a indovinare le immagini… Dalle ore 11 alle ore 13, per adulti e bambini! A Salus Space, ne La Luna, vicino alla Locanda.

La sfida si svolgerà su un campo di gioco quadrato, una sorta di coloratissimo pavimento/tabellone di 10 metri per 10, composto da una scacchiera di decine di immagini che l’artista iraniana Sara Pour ha realizzato ispirandosi agli indimenticabili personaggi tratti da “Il visconte dimezzato”, “Il barone rampante” e “Il cavaliere inesistente”.

Ma possiamo divertirci anche senza aver letto Calvino!

Le immagini, accompagnate da decine di brevi citazioni da Italo Calvino, rendono appassionante giocare a moltissimi diversi tipi di giochi progettati per gli amanti di Calvino ma anche per chi non lo ha mai letto; per bambini e per adulti; per narratori e per disegnatori; per amanti delle cacce al tesoro e per detective di immagini: giochi narrativi, giochi di interpretazione delle immagini, cacce al tesoro di dettagli pittorici, giochi di mimo a indovinare citazioni e giochi di disegno a indovinare le immagini…

L’obiettivo è divertirsi insieme ma allo stesso tempo allenarsi a trasformare i propri pensieri in storie, allenarsi a interpretare le immagini, ma anche sovrapporre le parole di Calvino a tematiche che ci stanno a cuore o in quanto vissute in prima persona o perché stanno accadendo nel mondo vicino e lontano.

Per godersi i giochi non è necessario che si siano lette le opere di Calvino, perché il gioco si basa soprattutto sulle immagini della scacchiera, ma anche perché le citazioni scelte sono evocative anche senza conoscere il contesto o il personaggio di riferimento…

La prenotazione per il laboratorio gratuito Citalo Calvino dell’11 novembre è gradita a info@saluspace.eu

L’ideazione e la realizzazione delle attività sono a cura di Cantieri meticci, partner dell’Ats che gestisce Salus Space.

Nella foto i laboratori per le scuole, pensati per tre diverse fasce di età: dai 7 ai 10 anni; dagli 11 ai 13; dai 14 anni in su. 
Il costo per le classi è di 5 euro per ogni partecipante. Per informazioni info@saluspace.eu