Parliamo di sostenibilità agroalimentare

Proteine alternative, di che si tratta? Salus Space ospita un laboratorio, venerdì 24 maggio, dedicato a queste nuove soluzioni più sostenibili che hanno bisogno di essere maggiormente conosciute. L’Università di Bologna, all’interno del progetto europeo Like a pro, ne è l’organizzatrice e vuole coinvolgere nel percorso cittadine e cittadini.
Salus Space, in coerenza con l’attenzione alla sostenibilità, rilancia la presentazione dell’iniziativa, a cura di Unibo:

La sfida moderna è contribuire ad un futuro più sano e sostenibile per le nostre comunità. Per costruire il futuro dell’alimentazione, è necessario dare nuovo valore al modo in cui percepiamo e consumiamo il cibo. Le soluzioni richiedono di esplorare diverse opportunità, dalla valorizzazione del cibo locale alla innovazione alimentare.
Negli ultimi anni, siamo riusciti a sviluppare nuovi prodotti basati su proteine alternative. Tuttavia, l’interesse e la curiosità delle cittadine e dei cittadini verso questi prodotti hanno incontrato alcuni ostacoli, come la mancanza di informazioni, l’offerta a volte limitata e il sapore non sempre allineato ai gusti.

Le proteine alternative sono quelle che derivano da fonti diverse rispetto alle tradizionali fonti di origine animale, come le fonti vegetali, microbiche, insettivore, oceaniche e fungine. Tutte sono caratterizzate da minore impronta ecologica.
A livello globale, le proteine alternative sono già parte integrante delle diete di molte persone, vengono utilizzate infatti in numerosi prodotti alimentari e bevande, disponibili nei negozi.
L’inserimento di proteine alternative nella dieta può contribuire a diversificare le fonti proteiche e nello stesso tempo produrre benefici ambientali.  La crescente consapevolezza ambientale e il desiderio di adottare uno stile di vita più sano stanno spingendo sempre più persone a considerare e adottare le proteine alternative come parte integrante della loro alimentazione quotidiana.

Il progetto europeo Like a pro, finanziato dalla Unione Europea, si propone di identificare le problematiche concrete che coinvolgono produttori e potenziali consumatori di prodotti basati su proteine alternative, al fine di sviluppare soluzioni innovative così da garantire uno sviluppo alimentare condiviso e più sostenibile.
Like a pro coinvolge 11 nazioni europee, l’Università di Bologna è impegnata a realizzare quattro laboratori nel corso dell’anno per raccogliere le opinioni dei cittadini e offrire uno spazio di creazione condivisa finalizzata a plasmare il futuro dell’alimentazione.
L’obiettivo è esplorare l’inserimento delle proteine alternative in diversi contesti alimentari, dai supermercati ai ristoranti, dalle mense ai mercati. La partecipazione attiva e lo scambio di idee sono elementi fondamentali che assicurano l’efficacia delle nuove strategie di sviluppo, allineandole ai bisogni e ai desideri di tutte e tutti noi.

Vi aspettiamo il 24 maggio a Salus Space alle 17.30 per il primo laboratorio, seguito da un rinfresco offerto dall’Università di Bologna!
Per maggiori informazioni e prenotazioni:
Laboratori di Sostenibilità Agroalimentare Biglietti, Ven, 24 mag 2024 alle 17:30 | Eventbrite


Gessi come sculture

Nuovo appuntamento dell’ “Angolo della storia” con la presentazione del numero della collana “Quaderni di Villa Salus”, dedicato a “Umberto Postpischl, il medico di Villa Salus, l’uomo e il predicatore evangelico”.

Sabato 13 aprile alle 16.30, in occasione del trentesimo anniversario della sua scomparsa, verrà proiettato un filmato e Manuela Cuscini e Rita Roatti leggeranno dei brani del libro. Il nuovo quaderno verrà dato in omaggio ai partecipanti.

Emanuele Grieco, l’organizzatore, ci racconta in anteprima qualcosa del dottor Postpischl:

Il dottor Umberto Postpischl nacque a Bologna nel 1918, il padre era un Pastore protestante e il nonno un ufficiale dell’impero austro-ungarico. Il cognome Postpischl deriva dalla Boemia, regione storica dell’attuale Repubblica Ceca.
Umberto Postpischl si laureò in Medicina nel 1943 e nel 1952 ottenne la specializzazione in Ortopedia. Fu per tutta la sua carriera in servizio a Villa Salus, stretto collaboratore del prof. Scaglietti. Postpischl fu anche Direttore Sanitario.
Era un abile “gessista” e le sue confezioni dei gessi per i fratturati erano definite “sculture”. Sulle orme del padre fu anch’egli un esponente della Chiesa valdese-metodista di via Venezian a Bologna e divenne Predicatore evangelico.
Fu protagonista della storia di Villa Salus, condividendo con il fondatore tutta l’epoca Scagliettiana (1952-1990). Morì a Bologna il 12 aprile 1994. La presentazione del libro è in occasione del 30° anniversario della scomparsa.
Il nuovo numero della collana “Quaderni di Villa Salus” prosegue la serie di documenti sulle biografie dei protagonisti di questa storia.


Occasioni per pensare insieme

Casa_Salus

Abitare collaborativo, economia sociale, amministrazione condivisa, migrazioni.
Stiamo organizzando una serie di incontri per aprire una riflessione su temi che riteniamo strategici e che toccano da vicino il nostro progetto.
Il primo appuntamento si terrà venerdì 5 e sabato 6 aprile: “Abitare: immaginare e realizzare soluzioni possibili”.

L’appuntamento di venerdì (dalle 18 alle 20) vuole essere un momento di confronto sul tema dell’abitare collaborativo, partendo da considerazioni concrete (quali sono i punti di forza e di debolezza, quali gli strumenti vincenti) per arrivare ad alcune conclusioni su quelli che potrebbero essere strumenti importanti per moltiplicare le realtà esistenti di questo modello di Abitare.

Interverranno:

Alberto Alberani, responsabile regionale Lega Coop sociali

Gaspare Caliri, Habitat Bologna

Silvia Castiglioni, ex abitante del cohousing residenziale Smart (Lainate -MI)

Lucia Manassi, community manager di Salus Space

Valentina Milazzo, vice presidente di ABCittà e Responsabile del gruppo giovani del progetto-servizio BiG

Una rappresentante di Piazza Grande

Caterina Pozzi, presidente nazionale del Cnca, Coordinamento nazionale comunità d’accoglienza, promotore del Social Forum Abitare

Marco Venturoli, Il Giardino dei folli, cohousing

Modera Giuseppe Melucci, coordinatore di Salus Space.

Nella giornata di sabato (tra le 10 e le 15), in contemporanea a RiViva, il nostro mercato del riuso, allestiremo dei banchetti a disposizione delle realtà interessate al tema dell’Abitare collaborativo, che propongano materiali e siano disponibili a informare e confrontarsi con i cittadini e le cittadine che popoleranno il viale e l’area verde di Salus.

Per osservazioni: info@saluspace.eu


Riposo pasquale

Nella settimana pasquale la Locanda Salus sarà chiusa, da mercoledì 27 marzo a martedì 2 aprile.
Riaprirà mercoledì 3 aprile.
Ci attende poi un fine settimana in cui accadono molte cose!
Si comincia venerdì 5 aprile alle 18 con “Abitare: immaginare e realizzare soluzioni possibili”. Uno scambio di punti di vista concreti di realtà che hanno esperienza di abitare collaborativo. Si prosegue anche il sabato, con banchetti informativi mescolati ai banchetti di RiViva, il nostro mercato del riuso. Tutti i dettagli

Sabato 6 aprile spazio a “Giochi d’altri Mondi”, il laboratorio artigianale gratuito per rendere più bella Salus e allargare la comunità. Il pranzo offerto ai partecipanti è un momento imperdibile per conoscersi e ripassare i bei momenti della mattinata!
A voi la cronaca dell’ultimo appuntamento, quello del 23 marzo

Iscrizioni obbligatorie a collettivachiriku@gmail.com


Per una Salus più giocosa!

Sabato 23 marzo nuovo appuntamento con la Collettiva Chirikù e i suoi laboratori gratuiti!
Il gruppo è cresciuto di sabato in sabato e abbiamo chiesto alla Collettiva di raccontarci come è andata…
Come sempre appuntamento dalle 10, con pranzo incluso,
prenotatevi, mi raccomando: collettivachiriku@gmail.com

Il 15 marzo è stata la quinta giornata del ciclo di incontri laboratoriali ‘’Giochi d’altri mondi’’, iniziativa nata da una co-progettazione della Collettiva Chirikù con abitanti e quartiere per un’area verde ancora più giocosa e abitata.
Siamo ormai giuntə a metà del percorso con tanta gioia e soddisfazione, sia in termini di giochi e interventi realizzati all’interno del parco giochi diffuso, che di partecipazione, vedendo molte delle persone che hanno partecipato ai primi incontri portare nuovi amici e amiche.

In queste cinque mattine abbiamo svolto diversi laboratori, gratuiti e aperti a tutta la cittadinanza, sia per grandi che piccini, che intersecano giochi, attività manuali espressive e sviluppo di comunità. Abbiamo sperimentato la tecnica di pittura murales intervenendo sulla parete botanica iniziata la scorsa estate con il campo di volontariato IBO, ultimato la scacchiera, decorato il boschetto con delle bandierine di stoffa riciclata e degli addobbi di rame con la tecnica dello sbalzo. Per facilitare la fruizione dell’area, abbiamo ampliato la segnaletica, costruendo dei cartelli di legno decorati a mano.

Con l’arrivo della primavera abbiamo iniziato a piantare nuove piante, nell’area del boschetto e intorno al treepee (tepee costruito attorno a un albero) e ci siamo divertitə a produrre le bombseeds, le uniche bombe che dovrebbero esistere, quelle che una volta lanciate cadono nel terreno e gettano i semi per nuovi fiori.

Oltre a queste fioriture vegetali stiamo vedendo sbocciare anche le relazioni umane. Il sabato mattina a Salus è diventato un momento atteso da tante famiglie, giovani e non solo, per trascorrere del tempo insieme e giocare, prendendosi cura dell’area pubblica, per apportare migliorie al proprio quartiere, per incontrarsi e scambiare delle chiacchiere, imparando cose nuove.

A coronare la mattinata c’è il momento conclusivo del pasto, gentilmente offerto dalla Locanda, in cui ci si ritrova tuttə attorno a un grande tavolo per rifocillarsi di convivialità e falafel.  Una delle cose più belle è vedere le persone fermarsi a Salus per chiacchierare e giocare anche dopo aver finito i laboratori, mettendo in pausa gli impegni e la fretta della settimana.

Se sietə interessatə ad avere informazioni per i prossimi laboratori potete contattarci all’indirizzo email: collettivachiriku@gmail.com

La Collettiva Chirikù


Il fine settimana di metà marzo…

… vi propone a Salus Space laboratori, buon cibo e buone pratiche di protezione civile.

Sabato 16 marzo la Collettiva Chirikù è di nuovo al lavoro insieme a chi ha voglia di costruire, creare, immaginare, per rendere gli spazi pubblici e aperti di Salus più accoglienti. I laboratori gratuiti di artigianato sono aperti a tutte e tutti, dalle 10 alle 14, con pranzo incluso (sempre gratuito)!
L’ iscrizione è obbligatoria a collettivachiriku@gmail.com indicando nome, età e giornate di presenza.

Nel pomeriggio, dalle 16, buone pratiche di protezione civile con il Corpo Volontario per la Sicurezza Territoriale di Pianoro (BO)un corso per approfondire quali sono i comportamenti da tenere e da non tenere in caso di calamità.
Gli incontri, organizzati dall’associazione Incontriamoci a Salus, sono gratuiti, a offerta libera per sostenere le attività che l’associazione organizza a Salus Space. Appuntamento nel Centro studi di Salus Space, in via Malvezza 2/2 a Bologna
Per iscrizioni: incontriamociasalus@gmail.com.

La Locanda sarà a vostra disposizione a pranzo e a cena!


Cosa succede nel container rosso?

Come vedete dalla mappa di Salus, la terza struttura, accanto alla Locanda e più vicina al confine verso la ferrovia, è lo “spazio di comunità”. La chiave è a disposizione della Comunità degli abitanti che lo gestisce e mantiene in ordine e riscaldato quando serve. E’ il luogo per riunioni, feste, momenti di incontro tra gli abitanti, ma anche tra abitanti e gestori, come nella foto scattata qualche giorno fa.

Ci stiamo aggiornando sulle novità, sul futuro del progetto e sui temi su cui dobbiamo lavorare meglio, per esempio la raccolta differenziata. Ora metteremo a punto strategie per migliorarne la qualità.