La nuova stagione di Salus Space si presenta alla città

A Salus Space, domenica 6 aprile a partire dalle 11, verrà presentata la nuova stagione dello nostro spazio, nato quattro anni fa, grazie a un progetto europeo coordinato dal Comune di Bologna. Sarà anche un momento di incontro per la comunità di coabitanti che si sta rinnovando, a conclusione del bando che si è chiuso il 21 febbraio 2025.

Il nuovo progetto, che ha vinto l’avviso pubblico indetto dal Comune di Bologna nell’autunno scorso, dà vita a un distretto sociale e culturale in cui agricoltura urbana, sostenibilità ambientale, progetti educativi, abitare collaborativo e turismo rigenerativo creano un luogo di benessere per la città, generativo di relazioni e di un’economia circolare con un impatto decisivo per il territorio.

Nel corso della mattinata di domenica 6 aprile, mentre proseguirà il mercato del riuso che animerà il viale d’accesso, si terrà un incontro che darà voce a chi vive e lavora a Salus e alle realtà che con Salus collaborano.

In chiusura i saluti del sindaco di Bologna Matteo Lepore e della sindaca di Firenze Sara Funaro, che proprio a Salus riuniranno insieme nella mattina le giunte dei Comuni di Bologna e Firenze per discutere di cambiamenti climatici e di turismo sostenibile. 

Dopo il pranzo alla Locanda Salus, da via Malvezza partirà una biciclettata diretta in piazza del Nettuno, per raggiungere la manifestazione “Una piazza per l’Europa”, promossa dai due Sindaci, che si terrà nel pomeriggio dello stesso giorno a partire dalle 15.00.

Il programma

Ore 11 Presentazione del nuovo progetto di Salus Space e apertura di RiViva, mercatino del Riuso

Ore 12.30 Saluti della sindaca di Firenze Sara Funaro e del sindaco di Bologna Matteo Lepore

Ore 12.45 La strada di Uccellina – Dai bambini afghani sulla rotta balcanica a Salus Space. Lettura a cura di Cantieri Meticci

Ore 13 Musica dal vivo

Alle 14.30 Partenza della biciclettata diretta in piazza del Nettuno, luogo del concentramento della manifestazione per l’Europa.

La Locanda sarà aperta dalle 11 in poi


Assemblea di Incontriamoci a Salus

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L’associazione di cittadine e cittadini che condivide il progetto Salus Space si riunirà in assemblea giovedì 10 aprile alle ore 18. E’ aperta a soci e socie ma anche a tutti coloro che sono interessati a partecipare alle attività dell’associazione.

Oltre all’approvazione del bilancio, si discuterà delle iniziative in corso e di quelle in cantiere.

Sarà anche un’occasione anche per dare il benvenuto a tutte e tutti i nuovi iscritti!

Tra le attività già avviate, il corso di danza per adulti, che sta avendo molto successo.


Giocare con l’Acqua: Laboratorio Creativo per Famiglie

Bambine! Bambini! Venite a giocare con noi, qui a Salus Space!
Il primo appuntamento per inventare giochi insieme ai Cantieri Meticci è sabato 5 aprile dalle 14.30 alle 16.30, nei nostri spazi verdi.
Il laboratorio è gratuito e aperto a bimbe e bimbi fino a 8 anni, i genitori possono partecipare se lo desiderano.
Si intitola Giocare con l’Acqua: un laboratorio divertente e educativo pensato per famiglie, dove narrazione, disegno e creazione di giochi si intrecciano per sensibilizzare sull’importanza dell’acqua e dell’ambiente. Insieme, racconteremo storie affascinanti legate all’acqua, esploreremo luoghi del mondo dove essa gioca un ruolo fondamentale e inventeremo giochi che ci aiutino a riflettere sulla sua protezione. Un’opportunità per imparare a essere alleati dell’acqua, divertendoci e scoprendo insieme quanto sia preziosa!
I prossimi appuntamenti:
Sabato 12 aprile 10:30 – 12:30
Sabato 19 aprile 10:30 – 12:30
Sabato 26 aprile 10:30 – 12:30
La Locanda Salus vi accoglierà dalle 12.30 se avete voglia di un piatto dai sapori mediorientali e di verdure dei nostri orti.

Newspace: creazione collettiva di arte

Nel prossimo mese di luglio a Salus Space si svolgerà una residenza di artisti ucraini  e polacchi a cui si affiancheranno dei laboratori per bambini e adolescenti. E’ il frutto del progetto Newspace, finanziato dai fondi europei nel filone dei progetti della Creative Culture che vede la collaborazione di quattro partner: Cantieri Meticci e IRS, protagonisti anche della gestione di Salus Space, la fondazione Strefa Wolnoslowa (Varsavia) e l’organizzazione Impulse Transformation Platform (Kyev).
Basandosi su diversi anni di esperienza che i partner hanno maturato nei processi artistici partecipativi con comunità eterogenee, il progetto mira a coinvolgere i giovani rifugiati, con particolare attenzione agli adolescenti ucraini costretti a trasferirsi a Kiev, Bologna e Varsavia, nella creazione collettiva di opere d’arte al fine di favorire la consapevolezza di sé, la partecipazione e il riconoscimento della comunità, il trasferimento di competenze artistiche.
In un contesto di sfollamento, stress permanente e cambiamenti repentini, Newspace adotta l’arte partecipativa per creare un nuovo spazio di empowerment, dove i membri delle comunità diasporiche possono ritrovare la loro voce.
Attraverso la creazione artistica guidata da professionisti, i ragazzi coinvolti potranno avere tempo e spazio per esprimersi e sviluppare i propri talenti e bisogni.

Aggiornamenti sul bando per l’assegnazione degli appartamenti a Salus Space

Casa_Salus

Sessantasei persone o nuclei vorrebbero vivere a Salus Space. Le richieste in risposta al bando del Comune di Bologna per l’assegnazione di 15 appartamenti sono state davvero tante, segno,  oltre della enorme domanda di casa, che il nostro progetto piace.

La graduatoria finale sarà approvata dalla Cabina di Regia di Salus Space e pubblicata lunedì 17 marzo e oltre ad assegnare gli appartamenti a disposizione da maggio, sarà valida per due anni. Poichè la permanenza a Salus Space è limitata a sei anni, il turn over è assicurato e diversi appartamenti si libereranno nei prossimi 24 mesi.

Pubblicheremo la graduatoria sul nostro sito.

 


Ritorno alla natura. Laboratori di benessere gratuiti

A Salus Space si apre un percorso laboratoriale gratuito per alleviare lo stress attraverso il contatto con la natura, all’interno del progetto europeo Horizon Green Me, di cui è parte Eta Beta.

Verranno creati insieme ai partecipanti spazi ortivi sociali e si darà vita a laboratori pratici grazie ai quali fare esperienze alternative a contatto con la natura in cui poter ridurre lo stress causato dalla vita quotidiana e riscoprire attraverso diverse attività la connessione con l’ecosistema naturale che caratterizza gli spazi periurbani.

Quali sono gli obiettivi?

• Rinnovare un luogo e condividere buone pratiche per connettersi con l’ambiente e rigenerarsi.
• Capire e ripensare un’area verde abbandonata nel distretto periurbano industriale (zona Roveri) e negli spazi verdi di Salus Space (zona Savena).
• Realizzare uno spazio ortivo comunitario nel rispetto della natura e della persona.
• Approfondire la conoscenza di “elementi” verdi attraverso la partecipazione a laboratori pratici e teorici a tema: suolo, acqua, pianta.
• Scoprire il significato e gli effetti della biofilia in un contesto di agricoltura urbana sociale.
• Affrontare il tema della raccolta consapevole delle piante spontanee e coltivate nell’ottica di massimizzare con la loro trasformazione il potenziale sia nutritivo che funzionale.
• Sperimentare attraverso le attività collettive la cura reciproca fra gruppo ed individuo.

Chi può partecipare?

Il percorso è rivolto a persone dai 18 ai 75 anni che ritengono di attraversare un momento di stress dato dai ritmi e dalle condizioni della vita quotidiana.
E’ strutturato in gruppi composti da massimo 15 persone che parteciperanno a 12 incontri da 120 minuti.

Quando?

Aprile – maggio – giugno – luglio. A breve il calendario.

Per informazioni e iscrizioni: etabeta.coop/ortoterapia

Gli obiettivi della ricerca

Le attività proposte fanno parte di una ricerca finanziata con fondi comunitari attraverso il progetto Horizon “Green.me” allo scopo di valutare i potenziali effetti terapeutici del “vivere” la natura per alleviare o risolvere lo stress che, per motivi diversi, sempre più spesso affligge le persone.
Le attività di progetto saranno svolte parallelamente in diverse nazioni (Germania, Svezia, Regno Unito, Spagna) al fine di raccogliere dati sufficienti a definire nuovi protocolli di Orticoltura terapeutica per la creazione di nuove policy a livello locale, nazionale e comunitario.
Ai partecipanti, ai quali le attività sono proposte a titolo gratuito, verrà richiesto di compilare alcuni questionari all’inizio delle attività, in itinere e al termine del percorso.

Il progetto ha ricevuto il finanziamento dal “European Union’s Horizon Europe research and innovation programme”tramite Grant Agreement No. 101084198, cofinanziato dall’ Unione Europea.


RiViva la Primavera! Sabato 8 marzo

Libri, abiti, scarpe, piccoli oggetti: il nostro mercatino dell’usato torna, con la primavera, a Salus Space sabato 8 marzo 2025.

Dalle 11 alle 16 puoi venire a cercare l’affare del mese o una preziosa piccola cosa di cui non puoi fare a meno…

Ma puoi anche decidere di essere tu a portare ciò che non ti serve più ma potrà avere nuova vita con qualcun altro…
Lo spazio è gratuito!

Ti aspetta anche la Locanda Salus per pranzo, cena e aperitivo, con le sue specialità.

In caso di maltempo il mercato sarà sospeso.

dove:
Salus Space, via Malvezza 2/2 BO (zona Due Madonne), bus 25 e 14.

per info e prenotazioni:  
mercato@saluspace.eu
WhatsApp 3927330060


Corso in mediazione artistica interculturale

Salus Space sarà sede di un innovativo corso di alta formazione dell’Ateneo di Bologna, in collaborazione con Cantieri Meticci e in sinergia con una vasta rete di stakeholders. Il bando è online.
Il 6 marzo alle ore 12 si terrà un incontro di orientamento, per partecipare, è necessario inviare una richiesta a af.mediazioneartistica@unibo.it. La presentazione avverrà online.

Polifonia, intercultura come militanza e alleanza tra eterogenei, co-creazione e riti interculturali, confini, pedagogia attiva e progettazione strategica, decolonialità, partecipazione ed engagement di comunità sono alcuni dei temi che orienteranno il corso, rivolto ad artisti, educatori, attivisti, operatori culturali e del sociale interessati ad esplorare gli strumenti artistici per lavorare nei contesti interculturali.

Il corso partirà il 28 marzo, previa iscrizione e selezione. Avrà luogo a Bologna in week-end intensivi. Le lezioni si terranno nelle aule dell’Università, e presso Spazio MET e Salus Space, sedi teatrali e comunitarie, in cui opera Cantieri Meticci.

Prevede un percorso pratico-teorico e la realizzazione di un project-work creativo nella lingua scelta dagli studenti tra italiano, spagnolo, francese, inglese e arabo.
Il corso dà diritto al riconoscimento di cfu universitari, è gratuito e finanziato da fondi PR FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e formazione – Obiettivo specifico e); Fondi Regionali L.R. n. 25/2018 art. 2

Direzione scientifica: Rossella Mazzaglia, Università di Bologna; Direzione artistica: Pietro Floridia, Cantieri Meticci

Docenti: Giulia Allegrini, Marco Baliani, Arianna Bartolucci, Nicola Bonazzi, Silvia Bruni, Matteo Casari, Silvia Demozzi, Lorenzo Donati, Younes El Bouzari, Youssef El Gahda, Maria Rita Fabris, Roberta Gandolfi, Nicola Gencarelli, Valentina Gianfrate, Luca Gilberti, Martina Giuffrè, Giorgio Grappi, Wissal Houbabi, Elena Lamberti, Elena Luppi, Martina Massari, Sandro Mezzadra, Massimiliano Nicola Mollona, Melissa Moralli, Pierluigi Musarò, Roberta Paltrinieri, Matteo Paoletti, Luana Pavani, Sara Pour, Paulina Sabugal Paz, Angela Sciavilla, Davide Sorlini, Domenico Staiti, Sabrina Tosi Cambini, Federica Zanetti.

Informazioni sul corso: af.mediazioneartistica@unibo.it


Ecco il nuovo bando per assegnare 15 appartamenti a Salus Space

Casa_Salus

Il Comune di Bologna ha pubblicato il bando per l’assegnazione di 15 appartamenti a Salus Space. Ecco il comunicato stampa di presentazione:

È stato pubblicato il bando per l’assegnazione di 15 appartamenti nel complesso residenziale di Salus Space, il nuovo spazio aperto alla comunità in via Malvezza 2/2, nel quartiere Savena.

Gli appartamenti, di cui 10 bilocali e 5 trilocali, verranno assegnati nell’ambito di una residenza collaborativa inclusiva, attraverso la sottoscrizione della Carta dei Valori, delle Regole generali di convivenza collaborativa e del Patto di convivenza collaborativa.

Oltre alle abitazioni private, le abitanti e gli abitanti avranno accesso a numerosi servizi situati all’interno del complesso, quali orti e aree verdi, laboratori artistici, corsi di formazione, un’area di ristoro e numerosi spazi comuni pensati per il benessere delle persone residenti nello spazio e di tutta la cittadinanza.

Il bando è online a questo link: https://www.comune.bologna.it/bandi/manifestazioni-interesse-coabitazione-collaborativa-salus-space

Qui trovate una sintesi del bando

Venerdì 31 gennaio alle ore 17 presso Salus Space si terrà una presentazione pubblica del bando alla cittadinanza.

Salus Space è nato dalla riqualificazione dell’area della ex Villa Salus attraverso la realizzazione di un progetto sostenuto dall’Unione Europea, concepito e realizzato dal Comune di Bologna attraverso il coinvolgimento attivo di una pluralità di soggetti pubblici e privati.

La gestione sperimentale di Salus Space ha visto la configurazione di un servizio pubblico locale innovativo di accoglienza di rifugiati in un contesto di abitazioni collaborative. Oltre al servizio abitativo, a Salus Space sono presenti altre attività economiche che hanno la funzione di corroborare la sostenibilità economica del progetto e di offrire, attraverso il lavoro, ulteriori occasioni di inclusione.


Un nuovo progetto di distretto sociale e solidale

Salus Space prosegue la sua esperienza, rilanciando con un nuovo progetto e un nuovo raggruppamento di gestori.

Accanto a Eta Beta (capofila anche questa volta) e Cantieri Meticci, che hanno alle spalle l’esperienza dei 4 anni di vita di Salus, c’è l’ingresso di Open Group, già nel gruppo della co-progettazione europea e poi gestore del servizio di community management e comunicazione dal 2021 al 2023.  A questi si aggiunge Ars, Associazione per la Ricerca Sociale, soggetto del terzo settore legato a IRS, Istituto per la Ricerca Sociale, che ha accompagnato il progetto sin dai suoi albori.

Agli elementi che già caratterizzano il progetto, l’amministrazione condivisa, l’abitare collaborativo basato su un mix sociale plurale, l’integrazione tra servizi abitativi, lavorativi, culturali e sociali, l’attenzione alla sostenibilità ambientale ed economica, si aggiunge l’ambizione di essere il perno di un vero e proprio  distretto solidale di prossimità, che sappia far tesoro della collaborazione, delle competenze e della passione  dei soggetti che vivono e operano sul territorio per contribuire alla costruzione di un’idea trasversale di centralità urbana, aperta a cittadini e cittadine del territorio e non solo.

Le novità del progetto

La nuova convenzione prevede un affidamento da parte del Comune di Bologna più lungo rispetto al passato, tre anni più altri sei, permettendo un respiro progettuale più ampio. Dal quarto anno Salus Space dovrà essere completamente autonoma dal punto di vista della sostenibilità economica, una sfida complessa che si dispiega attraverso due direttive: l’ampliamento delle attività già presenti e l’avvio di nuovi filoni di impresa.

Open Group metterà in campo la sua esperienza nell’area educativa, in particolare sviluppando offerte per bambine e bambini e le loro famiglie. Il suo apporto sarà importante anche nelle attività formative, andando a collaborare strettamente con Ars, che già ora dà vita al programma culturale del Centro Studi. Tra i temi centrali della riflessione che si andrà a sviluppare quello dell’Abitare collaborativo e dell’Amministrazione condivisa.

Gli orti, e la vendita dei prodotti, saranno ampliati, potendo contare sulle sinergie con l’area agricola di Casa Gianni, comunità terapeutica gestita da Open Group, confinante con la via Malvezza.

La stagione culturale verrà estesa, e Cantieri Meticci porterà nella piazza di Salus le sue produzioni che coinvolgeranno artisti polacchi e ucraini per proseguire la riflessione sulle frontiere e le ferite che attraversano un’Europa in guerra.
Cantieri Meticci proporrà in collaborazione con UNIBO un corso di alta formazione in “Mediazione artistica in contesti interculturali”.

Abitare collaborando

Il nuovo progetto ha raccolto gli stimoli che sono arrivati dagli abitanti, attraverso una serie di assemblee tenute nel 2024, perchè la comunità potesse essere più protagonista. Sono nate quattro aree che saranno coordinate dagli abitanti stessi, per progettare e realizzare azioni che si intrecceranno a Salus Space: area sostenibilità ambientale, culturale, abitare verde e pulizie.
In un rapporto di collaborazione con i gestori, attraverso incontri periodici e riunioni di coordinamento, le attività si dispiegheranno andando a completare le progettualità concretizzate dai gestori. Sono confermate le figure dei Rappresentanti degli abitanti, due persone elette dalla Comunità per facilitare e velocizzare il flusso comunicativo tra tutti i soggetti in campo.

Elemento di forte sperimentazione, in questo contesto di welfare generativo, è la creazione di un Fondo di Garanzia che interviene nei casi di morosità incolpevole. Verrà istituito con i versamenti mensili degli abitanti che dovranno essere corrisposti unitamente al contributo per la coabitazione. I gestori verseranno nel Fondo ulteriori risorse proprie per un importo pari alla somma di tutti i versamenti degli abitanti. Il Fondo di Garanzia sarà gestito dalla Cabina di Regia insieme ai Rappresentanti degli abitanti.