Portare il teatro, e momenti di benessere, in un luogo di frontiera, dove passano centinaia di persone al giorno per superare le Alpi e arrivare in Francia. Vogliamo sostenere il progetto Teatro di Frontiera dei Cantieri Meticci con una cena solidale, mercoledì 12 giugno, alla Locanda Salus.
Appuntamento con la cucina siriana dalle ore 19,30, il contributo è di 20 euro (un piatto unico con assaggi vari, bevande escluse), andrà a finanziare il progetto (tolte le spese) che porterà i Cantieri Meticci a Oulx, in Alta Val di Susa, nel centro di accoglienza Rifugio Fraternità Massi.
Conversazione e giochi teatrali con chi viene a cena!
Programma:
19:30-20:00 accoglienza ospiti, presentazione del progetto
20:00-21:00 cena letture e giochi teatrali
21:00-21:40 prova aperta
21:40-22:00 chiusura e proiezione video
Teatro di Frontiera, da mesi prepara attività e uno spettacolo che proporranno agli ospiti del Rifugio Massi di Oulx che si preparano a valicare la frontiera. Lo spettacolo che stanno ideando è un grande gioco, che può funzionare solo con la partecipazione del pubblico; per questo prima della loro partenza faranno alcune prove aperte con il pubblico per verificarne il meccanismo.
Vi invitiamo a partecipare ad una prova aperta, che non è uno spettacolo, non è nemmeno una prova generale, ma è una vera prova, appunto aperta ad alcuni spettatori, un’esperienza del nostro processo di creazione.
Teatro di Frontiera è un gruppo-laboratorio nato all’interno del progetto dei Quartieri Teatrali di Cantieri Meticci.
Ecco come Cantieri Meticci spiega gli obiettivi del progetto:
…In queste situazioni spesso le persone hanno bisogno di cibo, cure, vestiti, ma anche di momenti di benessere che possano per qualche momento alleviare questi passaggi spesso difficili¸ e noi lo facciamo con attività espressive, ricreative, ludiche che permettono, oltre al sollievo, anche di creare momenti di interazione e condivisione delle diverse situazioni di vita.
Molto spesso ci sono famiglie con bambini che non vanno a scuola da mesi, non hanno giochi o svaghi e fare un laboratorio di teatro o vedere uno spettacolo può rappresenta un momento prezioso sia per le bambine/i che per i genitori.
Riportare a casa. Il lavoro creato per il centro di accoglienza prescelto verrà poi ripresentato in luoghi di “frontiera” a Bologna, insieme al racconto/resoconto teatrale dell’esperienza vissuta, per cercare di unire al teatro la sensibilizzazione e l’informazione sulla situazione in corso in questo luogo.
Con i soldi raccolti, ecco cosa faranno:
Uno spettacolo ha la magia di donare grandi emozioni e gioia in solo mezz’ora di tempo, ma per farlo ci vogliono tempo, un luogo in cui lavorare, materiali.
Il vostro finanziamento permetterebbe l’acquisto di materiale scenotecnico per la realizzazione delle scenografie e dei materiali per i
laboratori da fare con bambini e famiglie…
Renderebbe sostenibile il nostro percorso anche e soprattutto finanziando i costi importanti previsti per gli spostamenti, il vitto e l’alloggio necessari per realizzare il lavoro nei centri di accoglienza e per poter offrire gratuitamente le attività teatrali quando torneremo a Bologna, per raccontare la nostra esperienza in più luoghi possibili della città (scuole, parchi, centri aggregativi ecc.). Inoltre renderebbe sostenibile il nostro percorso anche nell’anno a venire, proseguendo la nostra ricerca di luoghi in stato di bisogno e la creazione di nuovi spettacoli o laboratori di teatro adatti a queste situazioni.
Per le prenotazioni: locanda@saluspace.eu, tel. 334 7053430