Aspettando settembre

Siamo già al lavoro per organizzare gli eventi che riprenderanno dai primi di settembre.
Martedì 5 aprirà la Locanda, alle 19, mentre sabato 23 settembre alle ore 11 si terrà Voci e suoni della natura, concerto itinerante di Mikrokosmos – Coro Multietnico di Bologna.

Sabato 7 ottobre tornerà RiViva – il tuo mercato dell’usato. Le bancarelle che danno nuova vita a abiti, scarpe, oggetti, libri saranno disposte dalle ore 11 lungo il viale alberato di accesso a Salus Space. Per esporre le proprie cose, basta prenotare a mercato@saluspace.eu. Gli spazi sono gratuiti.
Stiamo lavorando su altro, per proposte scrivete a info@saluspace.eu


Prodotti degli orti di Salus? Disponibili!

Con orgoglio annunciamo che Salus Space mette a disposizione di cittadine e cittadini i prodotti dei suoi orti grazie a un sistema di prenotazione e vendita diretta.

Sono prodotti stagionali, freschissimi (raccolti in giornata) e coltivati con metodo biologico (rispetto delle persone e dell’ambiente) da appassionati ortisti.

Come funziona?

  • La verdura si può avere due volte a settimana, il mercoledì e il sabato.
  • Punto consegna alla scalinata rossa, il mercoledì dalle 18 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 12. 
  • Il pagamento avviene al momento del ritiro.
  • L’ordine si effettua con un semplice messaggio via whatsapp entro le ore 12 del mercoledì per il ritiro mercoledì sera, o il venerdì entro le ore 19 per il ritiro sabato mattina.
  • La disponibilità di ortaggi e frutta e i relativi prezzi verranno aggiornati regolarmente ed inviati alle persone interessate tramite messaggio whatsapp (con messaggi individuali, il numero non verrà condiviso con altri se non con chi raccoglie la verdura).

Previo avviso, tutti sono i benvenuti per una visita agli orti, per vedere con i propri occhi dove e come viene coltivata l’ottima verdura che viene consegnata!

Cosa è già disponibile?

Al momento  abbiamo già a disposizione zucchine (5 varietà diverse!), cetrioli, melanzane (ben 3 varietà), okra, bietola colorata e classica, friggitelli, rucola, erba cipollina, prezzemolo, menta, basilico, fagiolini, pomodori, peperoni e angurie!!!

Come partecipare?

Invia una mail a info@saluspace.eu con il tuo nome e il tuo numero di telefono. Riceverai il listino e potrai ordinare.

Se hai dubbi, domande, suggerimenti, scrivi pure a info@saluspace.eu, e riceverai una risposta appena possibile.


I semi del campo germogliano

Dal 10 al 19 luglio Salus Space è stata attraversata dalle energie sprigionate dal Campo di Volontariato internazionale, che ha coinvolto anche gli abitanti, compresi i più piccoli.
La Collettiva Chirikù, che lo ha gestito, ci ha lasciato alcune riflessioni.

“Nonostante siano passati diversi giorni dalla conclusione del campo di volontariato, ci rimane ancora difficile trovare le giuste parole per descrivere e restituire cos’è stata questa esperienza e cosa ha significato per noi. Tentiamo, perchè crediamo che una parte importante del progetto consista nella condivisione e nello scambio.
Il 10 agosto sono arrivati e arrivate a Salus Space cinque ragazz* dall’Europa per partecipare al campo. Ne aspettavamo di più ma gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo, e a volte si rivelano anche sorprese preziose. Avere meno ragazz* ha permesso di attivare una rete anche oltre i confini che pensavamo e sono venut* a dare una mano persone dall’estero, amic* di Bologna, conoscenze maturate durante Giochi d’altri mondi. Già di per sé solo questo ha significato per noi vivere e sperimentare la comunità: un’entità mobile, che si modifica in base alle necessità, pronta a darsi una mano quando c’è bisogno perché insieme si può fare ciò che da soli non si può.


Con queste premesse il campo è partito, e fino al 19 agosto ha visto tanti volti e tante braccia lavorare insieme durante la mattina e il pomeriggio per ideare e costruire giochi e strutture di ogni tipo: un murales, un gioco dell’oca dipinto per terra, una scacchiera, un tepee, il nostro villaggio nel bosco, una mappa di Salus, migliorie al librorifero, la segnaletica per Salus.
Ha significato sudore, stanchezza, tanto caldo, tante difficoltà, ma anche la gioia e la bellezza di creare qualcosa insieme dove ognun* contribuisce come può. Lavoro e non solo: abbiamo cercato di vivere il più possibile in maniera comunitaria collaborando anche durante altre attività, durante la preparazione e la condivisione dei pasti, nei momenti liberi. E soprattutto abbiamo cercato di fondere la nostra comunità con quella di Salus dandoci una mano reciprocamente. Ricordiamo come uno dei momenti più belli la cena internazionale dell’ultimo giorno del campo dove è stata presente anche la comunità di Salus e abbiamo condiviso la serata tutt* insieme.


Potremmo dire tanto altro, andare nel dettaglio, ma crediamo che l’unica cosa veramente importante sia restituire il senso di questo campo. Se siamo riusciti ad arrivare fino a qui è perché c’è stata una rete di aiuto e sostegno che ha funzionato, e se siamo riusciti a fare ciò che abbiamo fatto con i volontar* è perchè loro insieme a noi hanno voluto portare avanti questo progetto.
Qualcosa sicuramente avremo sbagliato, si poteva fare meglio, è stato difficile ma il vero valore di questa esperienza è il suo percorso e non il punto d’arrivo. E in questo percorso ci sentiamo di dire un immenso grazie a ogni persona che anche per poco è passata di lì: è un seme nel terreno che, col tempo, speriamo possa germogliare.