Torna il Mercato contadino

Da sabato 17 settembre in via Malvezza 2/2 a Bologna torna il Mercato contadino dalle 8.30 alle 13.00 banchetti di frutta e verdura, formaggi, pane, ma anche i prodotti degli orti di Salus che saranno in vendita anche all’Emporio di Salus, negli orari di apertura della locanda.

Anche la Locanda sarà aperta.

Emporio e locanda, orari di apertura:
dal martedì al venerdì dalle 20 alle 23; il sabato dalle 8.30 alle 15 e dalle 20 alle 23.

 


Un’associazione di cittadini per Salus Space

È nata l’associazione Incontriamoci a Salus, è composta da cittadine e cittadini che condividono il progetto Salus Space e desiderano valorizzarne gli spazi e le attività, a partire dal territorio.
L’associazione vuole aumentare le sinergie tra Salus e il quartiere, ma anche tra Salus e la città.
I principi che la ispirano sono gli stessi che hanno ispirato la Carta dei Valori di Salus: accoglienza, rispetto, inclusività, pluralismo, partecipazione attiva, solidarietà, mutuo aiuto e sostenibilità.

Saranno promosse in maniera volontaria in particolare attività culturali: (convegni, conferenze, dibattiti, seminari, proiezioni di film e documentari) e attività di formazione (corsi di aggiornamento teorico/pratici per educatori, insegnanti, operatori sociali, professionisti).

L’associazione è aperta a tutte e tutti gli interessati che ne condividano obiettivi e valori.
Il primo appuntamento, aperto anche ai curiosi, sarà sabato 17 settembre alle ore 11, naturalmente a Salus Space.

Lo Statuto 

Per informazioni e contatti: incontriamociasalus@gmail.com


Verdura frescaaaa!!!

Frutta e verdura degli orti di Salus Space! Sono in vendita direttamente qui in via Malvezza 2/2, a Bologna. Più che chilometro zero, si raccoglie al mattino, si sistema nelle cassette all’interno della Locanda, è pronta per voi.

Gli orari di apertura:

dal martedì al sabato (fino al 6 agosto):
h. 12,00-14,00
h. 20,00-23,00

Dopo il 6 agosto:
lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18 alle 20


Il viaggio di Moussa

Il 13 luglio sarà proiettato nel Centro studi di Salus Space il cortometraggio “Il viaggio” della regista Sonia Giudici. E’ una parte della storia della vita di Moussa Molla Salih, uno degli abitante di Salus, il racconto della sua richiesta d’asilo in Italia, 7 anni fa. Moussa è naturalmente l’attore principale.

La proiezione avverrà alle ore 19, seguita da un dibattito moderato dal giornalista Valerio Lo Muzio. con la partecipazione di Moussa e di Giulia Mento, autrice della sceneggiatura.


Come un uomo inseguito

La rassegna estiva di Salus Space si chiude con lo spettacolo di Pietro Floridia, Come un uomo inseguito, che attraverserà il treno che da mesi staziona a Salus da venerdì 15 a domenica 17 a partire dalle ore 21.

Un treno attraversa la rotta balcanica
1944 • 1989 • 2022
Un misterioso appuntamento tra le generazioni
INSTALLAZIONE/SPETTACOLO DALL’OPERA DI DANILO KIŠ
Il nuovo spettacolo di Cantieri Meticci

“Seguiamo le tracce della vita e dell’opera del grande scrittore serbo Danilo Kiš, accompagnandolo nel suo ultimo viaggio in treno alla ricerca del padre scomparso. Il treno attraversa quella che ora chiamiamo “rotta balcanica” in tre epoche diverse:
nel 1944, anno della deportazione del padre di Kiš, ebreo ungherese, geniale e folle autore di un enigmatico “Orario internazionale dei treni”; nel 1989, all’alba del crollo del blocco comunista e delle guerre fratricide in Jugoslavia; e oggi, in cui la rotta è passaggio ma anche muro dell’Europa per chi è in fuga da contesti terribili.

Testo e Regia di Pietro Floridia
Assistenti alla regia: Laura Marcon, Niccolò Di Flavio, Alessia Pasqualini
Produzione Cantieri Meticci
Con: Donatella Allegro, Anna Luigia Autiero, Alessia Del Bianco, Younes El Bouzari, Pietro Floridia, Nicola Gencarelli,  Joumana Maana; Antar Mohamed Marincola, Emiliano Minoccheri; Irene Maria Olavide; Joulya Samra, Sonia Samra.
Oggetti scenici e animazioni: Sara Pour; Scenografia: Luana Pavani; Video: Oscar Serio.

Prenotazioni: salus@cantierimeticci.it

Dalle ore 21 sarà visitabile l’installazione.
Ore 21.30: inizio spettacolo.
In occasione delle recite sarà aperta, dalle ore 20, la Locanda Siriana di Salus Space.
È possibile cenare o prenotare piatti da asporto.


L’appuntamento è per sabato sera

Sabato 9 luglio dalle 19.30 appuntamenti da non perdere a Salus Space.

Si comincia con  Folk Kombact Chicken . “Dai Balcani al waltz kletz, financo Modugno agitato. Poi dal francese al sud americano con mujeres creando. Leonard Cohen anche rivisitato stile zorita”.

Poi alle 21 prova aperta di Come un uomo inseguito

installazione multimediale / spettacolo,
prenotazione gradita a salus@cantierimeticci.it

Seguiamo le tracce della vita e dell’opera del grande scrittore serbo Danilo Kiš, accompagnandolo nel suo ultimo viaggio in treno alla ricerca del padre scomparso.
Il treno attraversa quella che ora chiamiamo “rotta balcanica” in tre epoche diverse:
nel 1944, anno della deportazione del padre di Kiš, ebreo ungherese, geniale e folle autore di un enigmatico “Orario internazionale dei treni”; nel 1989, all’alba del crollo del blocco comunista e delle guerre fratricide in Jugoslavia; e oggi, in cui la rotta è passaggio ma anche muro dell’Europa per chi è in fuga da contesti terribili.

Testo e Regia di Pietro Floridia
Assistenti alla regia: Laura Marcon, Niccolò Di Flavio, Alessia Pasqualini
Produzione Cantieri Meticci
Con: Donatella Allegro, Anna Luigia Autiero, Alessia Del Bianco, Younes El Bouzari, Pietro Floridia, Nicola Gencarelli,  Joumana Maana; Antar Mohamed Marincola, Emiliano Minoccheri; Irene Maria Olavide; Joulya Samra, Sonia Samra.
Oggetti scenici e animazioni: Sara Pour; Scenografia: Luana Pavani; Video: Oscar Serio.

Ingresso gratuito, bar e locanda siriana a vostra disposizione.


caro Mercato ci vediamo a settembre!

banco_mercato

Queste calde giornate rimandano a dopo l’estate il nostro appuntamento con il Mercato contadino del sabato mattina. I banchi di frutta e verdura torneranno in via Malvezza 2/2 la seconda settimana di settembre.

Concerti e laboratori seguiranno le date del Mercato, ma molti saranno gli appuntamenti serali della nostra stagione estiva che si chiude il 17 luglio. Fino ad allora, potete consultare il calendario, o la sezione dedicata a “da una Riva all’Altra”, il cartellone proposto dai Cantieri Meticci.


RiViva by Night

Il tuo mercato dell’usato diventa serale! Per sconfiggere il caldo i banchi a disposizione di chi vuole dare nuova vita a oggetti e abiti si trasferisce alle 19. Appuntamento sabato 2 luglio dalle 19 alle 23.

Puoi portare a Salus Space (dove avrai un tuo spazio all’aperto gratis per esporli e venderli) oggetti, vestiti, libri, mobili piccoli…

Oppure vieni semplicemente a trovarci, ti aspettano anche l’Emporio e la Locanda Salus con le sue specialità.

dove:
Salus Space, via Malvezza 2/2 BO (zona Due Madonne), bus 25 e 14.

per info e prenotazioni:  
mercato@saluspace.eu
WhatsApp 3927330060


Abbiamo vinto l’Oscar della Salute!

Lo scorso 10 giugno, la rete italiana delle Città Sane (un network promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità), ha conferito al nostro progetto l‘Oscar della Salute 2021 e il premio è stato ritirato dalla Presidente del Quartiere Savena, Marzia Benassi.

La candidatura di Salus è stata presentata sulla linea “progettare luoghi urbani che migliorano la salute e il benessere: una città sana dà l’esempio costruendo ambienti sociali, fisici e culturali adeguati a creare un luogo che sia attivamente inclusivo e faciliti la ricerca della salute e del benessere per tutti” e il progetto è risultato vincitore, insieme a quello presentato dal Comune di Bari, su 27 progetti presentati dai Comuni Italiani.

Che responsabilità!


Alla Biennale della prossimità

Salus Space è una delle 20 esperienze di prossimità italiane analizzate nella terza edizione della ricerca curata da Carlo Andorlini e Laura Bongiovanni per la Biennale della prossimità, che si è chiusa a Brescia domenica 12 giugno 2022.

I risultati della ricerca sono stati presentati in una delle sessioni di apertura, venerdì 10, sotto il titolo “La prossimità in pratica”.

Attraverso una serie di interviste, i ricercatori hanno evidenziato nei 20 esempi scelti  “alcune ricorrenze che possono aiutare a comprenderne il potenziale generativo, i punti di forza, le criticità, le esigenze in termini di competenze e l’impatto sociale generato, così da delineare delle ipotesi di modellizzazione”. Altri esempi selezionati: la cooperativa di comunità Teatro Povero, la Fondazione Famiglie di Maria di Napoli, la cooperativa Cauto di Brescia, Milano 2035Dolomiti hub.

Tra le ricorrenze individuate, le “competenze che apprendono”, cioè la presenza di competenze dinamiche, trasversali, in continuo apprendimento. Gli staff sono spesso trasversali, con capacità di improvvisazione. Tutti i soggetti intervistati hanno sottolineato l’importanza di sapersi “osservare” e “valutare”, per cambiare in corso d’opera quando è necessario.

La Biennale della Prossimità è un’occasione per operatori e teorici di conoscere esperienze su tutto il territorio italiano e riflettere insieme.
Ecco la definizione che ne danno gli organizzatori:

La Biennale della prossimità è un percorso partecipato che ha come esito la costruzione di un evento nazionale dedicato alla prossimità all’interno del quale convergono tutte  le esperienze più interessanti di Prossimità, partecipazione civile e comunitaria. La prima edizione si è tenuta a Genova nel 2015, la seconda a Bologna nel 2017, la terza a Taranto nel 2019, la quarta a Brescia a giugno 2022.

La Biennale non è una fiera, non ha un format predefinito, ma si costruisce grazie partecipazione di tante realtà, piccole e grandi, che la fanno crescere con le loro proposte di attività da svolgere durante l’evento. Operatori di enti di terzo settore, volontari, cittadini, amministratori locali, hanno quindi l’occasione di riunirsi in una città per raccontare le proprie iniziative di prossimità, i risultati raggiunti, le criticità superate, per formarsi, confrontare i propri modelli con quelli di altri, tessere reti e relazioni. Durante la Biennale non si “espongono prodotti” ma si confrontano e si scambiano esperienze, spesso frutto di relazioni sinergiche tra Terzo settore, pubblica amministrazione, cittadini.

Infine – ma forse questa è la vera anima di questa iniziativa – la Biennale è un luogo di relazione tra persone, uomini e donne che investono le loro energie per offrire un futuro alle proprie comunità, generando esperienze incredibili fatte di passione e competenza…è per questo che ci piace pensare alla Biennale come un’occasione per generare Futuro.