La donna nella musica popolare

Una giornata di musica e danze a cura dell’associazione Allargate il cerchio.

Sabato 25 maggio, per la rassegna “Canta figliola. La donna nella musica popolare”, saranno ospiti Margaret Ianuario e i Damadakà

ore 11.30 – 15.30 La tammuriata giuglianese, laboratorio di ballo
ore 16.00 – 19.00 La tammuriata giuglianese, laboratorio di tamburo
ore 21 Viaggio a Sud, live!
info: mauriziomessore@hotmail.it; tel. 3202121864


Amministrazione condivisa

Salus Space è un luogo in cui si realizza l’amministrazione condivisa, una collaborazione tra Pubblica amministrazione e Terzo settore con l’obiettivo di gestire in maniera innovativa e generativa dei beni comuni.

Di cosa è e in cosa si realizza discuteremo con alcuni ospiti sabato 4 maggio alle ore 18.

Appuntamento a Salus Space, davanti al Treno del Ricomincio.


Laboratorio sulle proteine alternative

Proteine alternative, di che si tratta? Salus Space ospita un laboratorio, venerdì 24 maggio alle 17.30, dedicato a queste nuove soluzioni più sostenibili che hanno bisogno di essere maggiormente conosciute. L’Università di Bologna, all’interno del progetto europeo Like a pro, ne è l’organizzatrice e vuole coinvolgere nel percorso cittadine e cittadini.
Salus Space, in coerenza con l’attenzione alla sostenibilità, rilancia la presentazione dell’iniziativa, a cura di Unibo:

La sfida moderna è contribuire ad un futuro più sano e sostenibile per le nostre comunità. Per costruire il futuro dell’alimentazione, è necessario dare nuovo valore al modo in cui percepiamo e consumiamo il cibo. Le soluzioni richiedono di esplorare diverse opportunità, dalla valorizzazione del cibo locale alla innovazione alimentare.
Negli ultimi anni, siamo riusciti a sviluppare nuovi prodotti basati su proteine alternative. Tuttavia, l’interesse e la curiosità delle cittadine e dei cittadini verso questi prodotti hanno incontrato alcuni ostacoli, come la mancanza di informazioni, l’offerta a volte limitata e il sapore non sempre allineato ai gusti.

Le proteine alternative sono quelle che derivano da fonti diverse rispetto alle tradizionali fonti di origine animale, come le fonti vegetali, microbiche, insettivore, oceaniche e fungine. Tutte sono caratterizzate da minore impronta ecologica.
A livello globale, le proteine alternative sono già parte integrante delle diete di molte persone, vengono utilizzate infatti in numerosi prodotti alimentari e bevande, disponibili nei negozi.
L’inserimento di proteine alternative nella dieta può contribuire a diversificare le fonti proteiche e nello stesso tempo produrre benefici ambientali.  La crescente consapevolezza ambientale e il desiderio di adottare uno stile di vita più sano stanno spingendo sempre più persone a considerare e adottare le proteine alternative come parte integrante della loro alimentazione quotidiana.

Il progetto europeo Like a pro, finanziato dalla Unione Europea, si propone di identificare le problematiche concrete che coinvolgono produttori e potenziali consumatori di prodotti basati su proteine alternative, al fine di sviluppare soluzioni innovative così da garantire uno sviluppo alimentare condiviso e più sostenibile.
Like a pro coinvolge 11 nazioni europee, l’Università di Bologna è impegnata a realizzare quattro laboratori nel corso dell’anno per raccogliere le opinioni dei cittadini e offrire uno spazio di creazione condivisa finalizzata a plasmare il futuro dell’alimentazione.
L’obiettivo è esplorare l’inserimento delle proteine alternative in diversi contesti alimentari, dai supermercati ai ristoranti, dalle mense ai mercati. La partecipazione attiva e lo scambio di idee sono elementi fondamentali che assicurano l’efficacia delle nuove strategie di sviluppo, allineandole ai bisogni e ai desideri di tutte e tutti noi.

Vi aspettiamo il 24 maggio a Salus Space alle 17.30 per il primo laboratorio, seguito da un rinfresco offerto dall’Università di Bologna!
Per maggiori informazioni:
https://www.eventbrite.com/e/870874036687?aff=oddtdtcreator


Il terreno è pronto

Gli orti di Salus Space sono pronti ad accogliere le piantine per la stagione primaverile ed estiva. Tra poche settimane pianteremo  pomodori, peperoni, insalata, zucchine e molto altro.

Le fragole invece sono in fiore e tra poco i frutti arriveranno, così come i piselli, che saranno pronti i primi di maggio.

Se volete acquistare le nostre verdure a chilometro zero, scrivete a info@saluspace.eu.

 


Parliamo di sostenibilità agroalimentare

Proteine alternative, di che si tratta? Salus Space ospita un laboratorio, venerdì 24 maggio, dedicato a queste nuove soluzioni più sostenibili che hanno bisogno di essere maggiormente conosciute. L’Università di Bologna, all’interno del progetto europeo Like a pro, ne è l’organizzatrice e vuole coinvolgere nel percorso cittadine e cittadini.
Salus Space, in coerenza con l’attenzione alla sostenibilità, rilancia la presentazione dell’iniziativa, a cura di Unibo:

La sfida moderna è contribuire ad un futuro più sano e sostenibile per le nostre comunità. Per costruire il futuro dell’alimentazione, è necessario dare nuovo valore al modo in cui percepiamo e consumiamo il cibo. Le soluzioni richiedono di esplorare diverse opportunità, dalla valorizzazione del cibo locale alla innovazione alimentare.
Negli ultimi anni, siamo riusciti a sviluppare nuovi prodotti basati su proteine alternative. Tuttavia, l’interesse e la curiosità delle cittadine e dei cittadini verso questi prodotti hanno incontrato alcuni ostacoli, come la mancanza di informazioni, l’offerta a volte limitata e il sapore non sempre allineato ai gusti.

Le proteine alternative sono quelle che derivano da fonti diverse rispetto alle tradizionali fonti di origine animale, come le fonti vegetali, microbiche, insettivore, oceaniche e fungine. Tutte sono caratterizzate da minore impronta ecologica.
A livello globale, le proteine alternative sono già parte integrante delle diete di molte persone, vengono utilizzate infatti in numerosi prodotti alimentari e bevande, disponibili nei negozi.
L’inserimento di proteine alternative nella dieta può contribuire a diversificare le fonti proteiche e nello stesso tempo produrre benefici ambientali.  La crescente consapevolezza ambientale e il desiderio di adottare uno stile di vita più sano stanno spingendo sempre più persone a considerare e adottare le proteine alternative come parte integrante della loro alimentazione quotidiana.

Il progetto europeo Like a pro, finanziato dalla Unione Europea, si propone di identificare le problematiche concrete che coinvolgono produttori e potenziali consumatori di prodotti basati su proteine alternative, al fine di sviluppare soluzioni innovative così da garantire uno sviluppo alimentare condiviso e più sostenibile.
Like a pro coinvolge 11 nazioni europee, l’Università di Bologna è impegnata a realizzare quattro laboratori nel corso dell’anno per raccogliere le opinioni dei cittadini e offrire uno spazio di creazione condivisa finalizzata a plasmare il futuro dell’alimentazione.
L’obiettivo è esplorare l’inserimento delle proteine alternative in diversi contesti alimentari, dai supermercati ai ristoranti, dalle mense ai mercati. La partecipazione attiva e lo scambio di idee sono elementi fondamentali che assicurano l’efficacia delle nuove strategie di sviluppo, allineandole ai bisogni e ai desideri di tutte e tutti noi.

Vi aspettiamo il 24 maggio a Salus Space alle 17.30 per il primo laboratorio, seguito da un rinfresco offerto dall’Università di Bologna!
Per maggiori informazioni e prenotazioni:
Laboratori di Sostenibilità Agroalimentare Biglietti, Ven, 24 mag 2024 alle 17:30 | Eventbrite


Occasioni per pensare insieme

Casa_Salus

Abitare collaborativo, economia sociale, amministrazione condivisa, migrazioni.
Stiamo organizzando una serie di incontri per aprire una riflessione su temi che riteniamo strategici e che toccano da vicino il nostro progetto.
Il primo appuntamento si terrà venerdì 5 e sabato 6 aprile: “Abitare: immaginare e realizzare soluzioni possibili”.

L’appuntamento di venerdì (dalle 18 alle 20) vuole essere un momento di confronto sul tema dell’abitare collaborativo, partendo da considerazioni concrete (quali sono i punti di forza e di debolezza, quali gli strumenti vincenti) per arrivare ad alcune conclusioni su quelli che potrebbero essere strumenti importanti per moltiplicare le realtà esistenti di questo modello di Abitare.

Interverranno:

Alberto Alberani, responsabile regionale Lega Coop sociali

Gaspare Caliri, Habitat Bologna

Silvia Castiglioni, ex abitante del cohousing residenziale Smart (Lainate -MI)

Lucia Manassi, community manager di Salus Space

Valentina Milazzo, vice presidente di ABCittà e Responsabile del gruppo giovani del progetto-servizio BiG

Una rappresentante di Piazza Grande

Caterina Pozzi, presidente nazionale del Cnca, Coordinamento nazionale comunità d’accoglienza, promotore del Social Forum Abitare

Marco Venturoli, Il Giardino dei folli, cohousing

Modera Giuseppe Melucci, coordinatore di Salus Space.

Nella giornata di sabato (tra le 10 e le 15), in contemporanea a RiViva, il nostro mercato del riuso, allestiremo dei banchetti a disposizione delle realtà interessate al tema dell’Abitare collaborativo, che propongano materiali e siano disponibili a informare e confrontarsi con i cittadini e le cittadine che popoleranno il viale e l’area verde di Salus.

Per osservazioni: info@saluspace.eu


Per una Salus più giocosa!

Sabato 23 marzo nuovo appuntamento con la Collettiva Chirikù e i suoi laboratori gratuiti!
Il gruppo è cresciuto di sabato in sabato e abbiamo chiesto alla Collettiva di raccontarci come è andata…
Come sempre appuntamento dalle 10, con pranzo incluso,
prenotatevi, mi raccomando: collettivachiriku@gmail.com

Il 15 marzo è stata la quinta giornata del ciclo di incontri laboratoriali ‘’Giochi d’altri mondi’’, iniziativa nata da una co-progettazione della Collettiva Chirikù con abitanti e quartiere per un’area verde ancora più giocosa e abitata.
Siamo ormai giuntə a metà del percorso con tanta gioia e soddisfazione, sia in termini di giochi e interventi realizzati all’interno del parco giochi diffuso, che di partecipazione, vedendo molte delle persone che hanno partecipato ai primi incontri portare nuovi amici e amiche.

In queste cinque mattine abbiamo svolto diversi laboratori, gratuiti e aperti a tutta la cittadinanza, sia per grandi che piccini, che intersecano giochi, attività manuali espressive e sviluppo di comunità. Abbiamo sperimentato la tecnica di pittura murales intervenendo sulla parete botanica iniziata la scorsa estate con il campo di volontariato IBO, ultimato la scacchiera, decorato il boschetto con delle bandierine di stoffa riciclata e degli addobbi di rame con la tecnica dello sbalzo. Per facilitare la fruizione dell’area, abbiamo ampliato la segnaletica, costruendo dei cartelli di legno decorati a mano.

Con l’arrivo della primavera abbiamo iniziato a piantare nuove piante, nell’area del boschetto e intorno al treepee (tepee costruito attorno a un albero) e ci siamo divertitə a produrre le bombseeds, le uniche bombe che dovrebbero esistere, quelle che una volta lanciate cadono nel terreno e gettano i semi per nuovi fiori.

Oltre a queste fioriture vegetali stiamo vedendo sbocciare anche le relazioni umane. Il sabato mattina a Salus è diventato un momento atteso da tante famiglie, giovani e non solo, per trascorrere del tempo insieme e giocare, prendendosi cura dell’area pubblica, per apportare migliorie al proprio quartiere, per incontrarsi e scambiare delle chiacchiere, imparando cose nuove.

A coronare la mattinata c’è il momento conclusivo del pasto, gentilmente offerto dalla Locanda, in cui ci si ritrova tuttə attorno a un grande tavolo per rifocillarsi di convivialità e falafel.  Una delle cose più belle è vedere le persone fermarsi a Salus per chiacchierare e giocare anche dopo aver finito i laboratori, mettendo in pausa gli impegni e la fretta della settimana.

Se sietə interessatə ad avere informazioni per i prossimi laboratori potete contattarci all’indirizzo email: collettivachiriku@gmail.com

La Collettiva Chirikù


Abitare

Abitare, economia sociale, amministrazione condivisa, migrazioni.
Stiamo organizzando una serie di incontri per aprire una riflessione su temi che riteniamo strategici e che toccano da vicino il nostro progetto.
Il primo appuntamento si terrà venerdì 5 e sabato 6 aprile: “Abitare: immaginare e realizzare soluzioni possibili”.
Venerdì dalle 18 ci sarà un momento di scambio di esperienze e buone pratiche da diversi territori, con la possibilità di confrontarsi su progetti diversi di abitare collaborativo.
Sabato dalle 10 invece ci saranno degli stand informativi, ogni domanda sarà la benvenuta. I banchetti si alterneranno a quelli di RiViva, il nostro mercato del riuso.
A breve il calendario completo.


Abitare

Abitare, economia sociale, amministrazione condivisa, migrazioni.
Stiamo organizzando una serie di incontri per aprire una riflessione su temi che riteniamo strategici e che toccano da vicino il nostro progetto.
Il primo appuntamento si terrà venerdì 5 e sabato 6 aprile: “Abitare: immaginare e realizzare soluzioni possibili”.

L’appuntamento di venerdì (dalle 18 alle 20) vuole essere un momento di confronto sul tema dell’abitare collaborativo, partendo da considerazioni concrete (quali sono i punti di forza e di debolezza, quali gli strumenti vincenti) per arrivare ad alcune conclusioni su quelli che potrebbero essere strumenti importanti per moltiplicare le realtà esistenti di questo modello di Abitare.

Interverranno:

Alberto Alberani, responsabile regionale Lega Coop sociali

Giordana Alberti, Il Giardino dei folli

Gaspare CaliriHabitat Bologna

Caterina Pozzi, presidente nazionale del Cnca, promotore del Social Forum Abitare

Una rappresentante di Piazza Grande

Giuseppe Melucci, coordinatore di Salus Space.

Nella giornata di sabato (tra le 10 e le 15), in contemporanea a RiViva, il nostro mercato del riuso, allestiremo dei banchetti a disposizione delle realtà interessate al tema dell’Abitare collaborativo, che propongano materiali e siano disponibili a informare e confrontarsi con i cittadini e le cittadine che popoleranno il viale e l’area verde di Salus.

Per osservazioni: info@saluspace.eu


La storia dei protagonisti di Villa Salus

Salus Space vuole conservare la memoria di quella che fu Villa Salus, clinica ortopedica di eccellenza guidata dal professor Scaglietti nella seconda metà del Novecento che ha lasciato posto al nostro progetto, dopo anni di abbandono dell’area.
Grazie all’Angolo della Storia, curato da alcuni cittadini che conobbero la clinica, la conoscenza di quell’esperienza viene approfondita e tenuta viva.
Un nuovo incontro si terrà sabato 9 marzo alle 16.30. Ecco come lo presenta l’organizzatore, Emanuele Grieco:

Il numero dei “Quaderni di Villa Salus” – il 19° della collana – che presenteremo il 9 marzo, inaugura anche il nuovo “progetto biografie”, basato sulla vita di personalità protagoniste della storia della Casa di cura “Villa Salus” (1952-2000). Il dottor Aldo Barbieri nacque a Modena nel 1919, partecipò alla Seconda guerra mondiale, si laureò nel 1947, fu medico all’Istituto “Rizzoli”, all’Istituto Elioterapico “Codivilla-Putti” di Cortina d’Ampezzo, poi al C.T.O. (Centro Traumatologico Ortopedico) di Bologna e infine dal 1958 al 1979 in servizio a Villa Salus, di cui fu anche Direttore sanitario. Apprezzato per la sua abilità chirurgica e per la sua umanità e affabilità, Aldo Barbieri, si ammalò gravemente e morì il 3 marzo 1979 a Bologna, a soli 60 anni. Il nuovo libro, curato in collaborazione con la figlia, dott.ssa Bianca Barbieri, è pubblicato in occasione del 45° anniversario della morte.