FoodE, dopo 4 anni di lavoro, sta volgendo al termine e, come ormai sapete, Salus Space è uno dei luoghi coinvolti nel progetto europeo. Tra i partner, Comune di Bologna e Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie dell’Alma Mater Studiorum, insieme a un consorzio di più di 20 organizzazioni comprendenti università, istituti di ricerca, PMI, ONG e consigli comunali sparsi in 8 paesi dell’UE.
L’evento di chiusura, aperto al pubblico, sarà il 15 gennaio 2024, dalle h 16 alle 19, all’Auditorium Biagi della biblioteca Sala Borsa di Bologna: “Cittadinanza e sistemi alimentari locali: favorire la partecipazione attiva per città più resilienti”.
Il progetto ha avuto lo scopo di accelerare lo sviluppo di sistemi alimentari urbani e peri-urbani per la creazione di città più sostenibili e resilienti, riunendo iniziative alimentari locali guidate dai cittadini in tutta Europa sotto lo slogan “Think global, eat local!”. L’evento finale rappresenta un’importante occasione di condivisione dei risultati raggiunti con tutta la cittadinanza.
I partner il giorno 16 gennaio verranno a Salus Space, in particolare per visitare gli orti e i container in cui si coltivano funghi e micro green con metodi sperimentali.
Il 19 gennaio poi si apre VertiFarm2024, il 3° Workshop Internazionale sull’Agricoltura Verticale, e anche questo farà tappa a Salus Space. Organizzato dall’Università di Bologna sotto l’egida del Comune di Bologna e dalle principali società scientifiche nazionali e internazionali del settore, ISHS (International Society for Horticultural Science) e SOI (Società Italiana di Scienze Orticole), VertFarm promuove la divulgazione della ricerca e l’incontro tra esperti di Vertical Farming e operatori tecnici.
Durante il workshop saranno esposti i più recenti progressi e risultati scientifici su vari argomenti legati al Vertical Farming, tra cui l’ottimizzazione delle risorse di coltivazione, l’automazione, l’impatto socio-economico e l’impronta ambientale.
Con orgoglio annunciamo che Salus Space mette a disposizione di cittadine e cittadini i prodotti dei suoi orti grazie a un sistema di prenotazione e vendita diretta.
Sono prodotti stagionali, freschissimi (raccolti in giornata) e coltivati con metodo biologico (rispetto delle persone e dell’ambiente) da appassionati ortisti.
Come funziona?
La verdura si può avere due volte a settimana, il mercoledì e il sabato.
Punto consegna alla scalinata rossa, il mercoledì dalle 18 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 12.
Il pagamento avviene al momento del ritiro.
L’ordine si effettua con un semplice messaggio via whatsapp entro le ore 12 del mercoledì per il ritiro mercoledì sera, o il venerdì entro le ore 19 per il ritiro sabato mattina.
La disponibilità di ortaggi e frutta e i relativi prezzi verranno aggiornati regolarmente ed inviati alle persone interessate tramite messaggio whatsapp (con messaggi individuali, il numero non verrà condiviso con altri se non con chi raccoglie la verdura).
Previo avviso, tutti sono i benvenuti per una visita agli orti, per vedere con i propri occhi dove e come viene coltivata l’ottima verdura che viene consegnata!
Cosa è già disponibile?
Al momento abbiamo già a disposizione zucchine (5 varietà diverse!), cetrioli, melanzane (ben 3 varietà), okra, bietola colorata e classica, friggitelli, rucola, erba cipollina, prezzemolo, menta, basilico, fagiolini, pomodori, peperoni e angurie!!!
Come partecipare?
Invia una mail a info@saluspace.eu con il tuo nome e il tuo numero di telefono. Riceverai il listino e potrai ordinare.
Se hai dubbi, domande, suggerimenti, scrivi pure a info@saluspace.eu, e riceverai una risposta appena possibile.
Una due giorni per un’economia di cambiamento, per riflettere su cibo, terra, equità e scelta insieme a Camilla Emporio di Comunità e ad altre realtà che percorrono strade alternative.
Sabato 6 maggio e domenica 7 maggio si svolgeranno a Salus Space dibattiti, laboratori per adulti e bambini e incontri con i produttori, cibo e socialità con musica e teatro.
Per riflettere sull’attuale situazione economica e sociale, condividere idee e pratiche e rilanciare l’alternativa della cooperazione dell’autogestione.
Entrata di emergenza,Non chiamarti fuori, scegli equità e cooperazione!
Programma
sabato 6 maggio ore 10 Apertura, colazione e polleggio. Mercato dei produttori.
ore 11-13 Laboratorio di auto-produzione con Lorenzo Micele: prepariamo creme cosmetiche con le nostre mani.
Con la sapienza di Michela e Lorenzo autoproduzione di tre tipi di creme. E’ necessaria la disponibilità a spalmarsi, ungersi, farsi spalmare dal docente maniaco! Ospite d’onore l’olio di oliva, ingrediente base. Il risultato sarà portato a casa dai partecipanti. Laboratorio su prenotazione e con contributo da lasciare in loco.
ore 11-13 Incontriamo i produttori con le loro storie raccontate presso i banchi del mercato
ore 11-13 Laboratori di scienza e ambiente per ragazze/i presso l’arena a gradoni
ore 13 Pranzo street-food
ore 14:30 Laboratori, in piazza dell’economia solidale
dalle 16 Dibattito pubblico
Tra gli ospiti il collettivo dei lavoratori ex-GKN con la presenza della nuova cargo bike frutto del percorso di riappropriazione e autogestione della fabbrica di Firenze, Monica Di Sisto (Fairwatch), Andrea Di Stefano (Radio Popolare), Mimmo Perrotta, Gianluca Ruggieri, tante realtà attive sul territorio: Camilla, Campi Aperti, FFF, XR.
ore 19:30 Aperitivo in musica, con Lara Fustini, cantante e chitarrista bolognese. Classe ’93. Raccoglie brani di lingue, mondi e stili diversi per ricucirli sulle sue corde. Instagram: @larafustini.
Aperitivo in parole, con Alessandro Lombardo
ore 20:30 Cena siriana su prenotazione a cura della locanda di Salus. Contributo di 25 € per adulti, 13 € per bimbi fino a 10 anni, gratis bimbi fino a 3 anni. Vino rosso e acqua del sindaco inclusi.
Prenotazione obbligatoria qui
ore 21:45 Agoraphobia, reading a cura di Carolina Cangini Video intervista a cura di Comitato per la Valmarecchia – STOP ALLEVAMENTI INTENSIVI – Salute Valmarecchia!
ore 22:15 e fino a chiusura della serata Le ballabili, il dj-set con le Camille!
domenica 7 maggio dalle 10:30
ore 10 Apertura, colazione e polleggio
ore 11-13 Laboratori su cibo e ambiente per bimbi e ragazzi presso l’arena a gradoni
ore 10:30 Sala interna biblioteca Sfide per il cambiamento. Il percorso delle cooperative di consumo autogestite in Italia, azioni e pratiche di concreta trasformazione economica, sociale e ambientale. Nasce Ricca, la rete delle food coop italiane. Radici, successi e criticità della nostra piccola sfida cooperativa al mercato tradizionale.
Sono in vista nuovi laboratori gratuiti a Salus Space a cura di Aquaponic Design. Sono parte del percorso FoodE, che coinvolge l’Università di Bologna (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie e Alimentari).
Si tratterà di un momento di formazione di livello base, con una introduzione al tema e un piccolo workshop o laboratorio per mettere in pratica le nozioni teoriche trattate.
Ecco il calendario completo, alla stessa ora 10-11.30:
sabato 15 aprile: microgeens. Sono giovani germogli raccolti a uno stato precoce di crescita. Sono molto apprezzati nella cucina gourmet per il sapore intenso e la concentrazione di nutrienti. A Salus vengono coltivati in un container marittimo.
sabato 29 aprile: acquaponica. Si tratta di un sistema di coltivazione fuori suolo che coniuga la produzione di ortaggi all’allevamento di pesci, commestibili o ornamentali.
sabato 20 maggio: biolaghi. Il biolago è un bacino d’acqua realizzato dall’uomo, in grado di ricreare le stesse condizioni presenti nel laghi naturali. Grazie al biolago è possibile creare una piccola nicchia ecologica, dato che specie animali diverse vengono attratte dall’acqua.
sabato 27 maggio: funghi. Anche i funghi vengono coltivati a Salus in un container marittimo. Nell’incontro verranno illustrate le tecniche di produzione;
sabato 10 giugno: acquaponica;
sabato 1 luglio: coltura idroponica;
sabato 15 luglio: biolaghi;
sabato 9 settembre: acquaponica;
sabato 16 settembre: allevamento mangime vivo:
sabato 7 ottobre: idroponica;
sabato 14 ottobre: funghi;
sabato 4 novembre: microgreens;
sabato 18 novembre: biolaghi;
sabato 2 dicembre: acquaponica;
sabato 16 dicembre: funghi.
L’obiettivo del progetto FoodE è quello di favorire la creazione di sistemi alimentari urbani partecipati, riunendo iniziative locali da tutta Europa e co-sviluppando e diffondendo una serie di strumenti – in collaborazione con il mondo accademico, i cittadini e le start-up del sistema alimentare – per garantire l’applicazione delle conoscenze intersettoriali più aggiornate.
La sfida principale è quindi quella di aggregare i modelli più sostenibili di sistemi alimentari nel contesto città-regione (City-Region Food Systems o CRFS) e consentire la co-progettazione di esperienze pilota innovative, promuovendo la salute e il benessere dei cittadini europei.
Il progetto è stato lanciato nel 2020 e durerà per 4 anni. Il consorzio coinvolge 24 partner di 8 paesi europei (Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Romania, Slovenia e Spagna).
Le verdure locali e di stagione direttamente dal nostro orto, quello di Salus Space.
Da oggi puoi ordinare le tue verdure direttamente, Ansumana le raccoglierà pochi minuti prima del tuo arrivo. In questo modo, sostieni l’agricoltura regionale, zero emissioni per i trasporti e benefici anche di una maggiore qualità dei prodotti coltivati con metodi naturali. Puoi ordinare via WhatsApp o sms al numero: 327 7922710. Specifica il tuo nome!
Puoi ritirare la verdura il sabato mattina dalle 10 alle 12 sotto il tendone bianco all’ingresso, oppure lunedì e giovedì dalle 14 alle 17.
Puoi venire a ritirare la tua spesa appena colta in via Malvezza 2/2, a Bologna. A Salus Space. Cosa c’è di stagionale in questo momento? Cavolo, cavolfiore, cicoria e radicchio – perfetti per una fresca insalata invernale. Avete mai provato il cavolfiore crudo? È buonissimo se lo tagliate sottilissimo! Buon appetito.
Abbiamo parlato dell’arrivo a Salus Space dei due container riciclati (sono container marittimi rigenerati) per la produzione innovativa di funghi e microgreens, grazie al progetto europeo FoodE.
Come funzionano?
Ce lo spiega Francesco Lombardo di Aquaponic Design, in occasione della giornata di inaugurazione (14 gennaio 2023, chiusura del FoodEinBO festival).
Ora ci spostiamo dentro il container per la coltivazione dei funghi…
Nele, che abita a Salus, ha assistito alla giornata del 14 gennaio. Il suo racconto.
Pensa globale, mangia locale Think global, eat local
As our demand for food increases drastically depending on the growing world population, it’s time to find new answers to the questions: How do we consume? How do we produce? And how can we do so with less energy and more sustainable resources?
FoodE (Food Systems in European Cities) is a project financed by the European program Horizon 2020 that aims to find innovative solutions to those concerns. In collaboration with the University of Bologna, 24 different organizations across Europe are participating to create sustainable food systems in urban areas.
Part of that is Salus Space as a pilot project for urban agriculture, including research in the fields of aquaponic, container farms and bio lakes.
Salus Space. 14 January 2023. It’s the last day of the FoodEinBO festival.
Starting with a few words by Inti Bertocchi, part of the municipality of Bologna, the participants are introduced into today’s program.
Furthermore, the president of the Savena district Marzia Benassi points out the importance of creating a new culture of awareness for sustainability – socially as well as politically. It needs to be implemented and grown not only in the new generation, but also in the older ones and it needs to happen in various different ways within the society.
Sonia Blasioli, from the University’s Department of Agricultural and Food Science, shows us in a concrete example how that can be realized.
“How did our eating habits changed in the past decades and centuries? And how will our food look like in the future?”, she asked to pupils of a primary school in Bologna. In order to find answers to those questions, the children collected recipes from their families, asking what their grandparents used to eat when they were young. After having shared and cooked them together at school, their results are now shown in the book “Le ricette del passato” (“recipes of the past”), codesigned by Design students of the University of Bologna.
The role of Salus Space within the FoodE projects. It’s time to take a look at the three main projects of Aquaponic Design, located in Salus Space. Today, they are introduced to us, the visitors and participants:
Recently, two container farms of 25 square meters each arrived in Salus, one for mushrooms and one for microgreens. Due to their closed, circular systems, fungi and plants can grow all year, independent from seasonal changes.
As Luca, one of the members of Aquaponic Designs, opens the door of the mushroom container, a white mist comes out of the inside. 90% air humidity, around 15-20° temperature and a higher level of CO2 than usually, everything controlled via an application. Within two weeks under those conditions, about 150kg of mushrooms can grow out of the 156 bales that are placed on the three floors inside the container at the moment. Using the full capacity, it could be around 400kg, up to 800kg after 6 weeks. Each bale is made out of straw and is around the size of a common backpack. In a controlled environment, they were inoculated with the mycelium of mushrooms before, in that case Cardoncelli, which then colonized the straw inside the bale. Having completed the incubation phase – that depending on the type of mushroom can take between two weeks or even a year – the bales are transferred to the container farms, in which they pass the second phase: fructification, where a thousand little mushroom heads grow out of the white and yellow substrate bales. Once the bales are not used for the production anymore, they will fulfill another purpose as an organic fertilizer for the garden right next to the container.
We continue our tour and gather around the bio lake in the backyard of Salus. The sun is reflecting on its surface and the flanking forest is mirrored in the water.
Not even one year ago, in April 2022, the lake was established here in order to add another alternative project of Aquaponic Designs. The goal is to create a rich biodiversity a stable system full of microorganisms, that sooner can be used as substantial organic nutrition for plants in the garden. On the edges of the bio lake, two floors of plant terrasses are surrounding the water basin, filtering the water in a natural way.
Last but not least, Luca presents to us the three tanks of hydroponics – a form of agriculture without the use of soil. Instead, plants are growing on expanded clay, a granular material above a water tank. At the moment, the tanks are filled with different kinds of nutrition substituted inside the water to find out, what methods can satisfy the needs of the plants growing above the best. As it is a closed and even self-sufficient circle, it is quite resilient against parasites or other external influences and can be installed in various different environments independent from the actual, local conditions of the soil. Also abandoned places or areas with less resources in terms of water or space can be taken into consideration.
In a long-term view, those mechanisms based on a very basic concept could be provided also for private use – creating a sustainable solution for home grown vegetables, accessible for everyone!
Lunch time. Coming together in the locanda, we conclude the festival week with Syrian dishes made out of our own garden’s vegetables. Following the idea of thinking global and eating local.
Mangiare locale e pensare globale. E’ il titolo della giornata di chiusura del FoodEinBO festival, che si terrà a Salus Space sabato 14 gennaio 2023. Il Festival per una settimana, dal 10 al 14 gennaio, porterà a Bologna iniziative e incontri sulle aree ortive e altri sistemi di produzione innovativi. E’ un evento legato al progetto europeo FoodEche si concentra sui legami tra produzione alimentare e territori.
La settimana di appuntamenti scientifico-culturali sul verde e gli orti urbani propone laboratori, mostre e visite guidate che toccheranno diversi punti della città tra cui le Serre dei Giardini Margherita, Palazzo D’Accursio, il DISTAL (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari) dell’Università di Bologna e appunto Salus Space.
Abbiamo chiesto qualche dettaglio in più a Giovanni Bazzocchi – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari.
“Il Festival è l’evento finale di una parte del progetto, quella centrata sul coinvolgimento dei cittadini, delle scuole e del territorio. La parte seminariale sarà dedicata al riassunto divulgativo delle attività che sono state fatte fino ad oggi, in particolare a Bologna, anche dal punto di vista della ricerca e del progetto scientifico.
Sarà presentato in particolare il lavoro che ha visto protagoniste le scuole. Alle primarie Sonia Blasioli ha raccolto in un libro di ricette le interviste che i più piccoli hanno realizzato con i loro nonni partendo dalla domanda: Cosa portavano in tavola i vostri nonni? E visto che le classi ormai riuniscono tante provenienze geografiche, anche le ricette arrivano da tutte le parti del mondo.
Alle superiori le attività si sono incentrate invece sul sistema cibo/città/territorio. Abbiamo spinto ragazze e ragazzi a ragionare sulla filiera del cibo, dalla produzione al consumo e poi alla distribuzione, durante il festival gli studenti racconteranno i risultati delle loro riflessioni. A Palazzo d’Accursio c’è invece la mostra Proiezioni ortogonali, una mostra multisensoriale, di fotografie e immagini ma in cui si troveranno anche piante, suoni, video dedicati a orti e biodiversità.
La giornata conclusiva a Salus Space, sabato 14, è dedicata al progetto pilota di FoodE che ha coinvolto proprio gli spazi agricoli di via Malvezza, il biolago e i due nuovi containers. Il primo produrrà funghi, attraverso anche l’utilizzo di scarti di caffè e substrati di riciclo in una logica di economia circolare, il secondo produrrà microgreens e specie orticole da foglia in coltura idroponica. In entrambi i casi si tratta di metodi innovativi di coltivazione”.
La mattinata a Salus Space si aprirà alle 10 con l’intervento di Inti Bertocchi (Comune di Bologna). Poi ci sarà la presentazione del libro curato da Sonia Blasioli, Le ricette del passato, a seguire tre laboratori: Coltivazione di funghi in ballette, Realizzazione e gestione di biolaghi, Corso di aquaponica. Infine la premiazione la premiazione dei foodE Hero. Sarà presente Marzia Benassi (presidente del Quartiere Savena).
Dalle 13.30 si può pranzare nella Locanda, con piatti a base di prodotti degli orti di Salus, che saranno anche in vendita
Per prenotare il pranzo: locanda@saluspace.eu
La primavera attiva le proposte di Salus Space a tutte le cittadine e i cittadini!
Al via un ciclo di incontri, realizzati nell’ambito del progetto Savena Insieme, che ha come obiettivo quello di creare legami e relazioni di comunità e al contempo far conoscere al quartiere Savena, e non solo, Salus Space.
La proposta prevede un approfondimento sui temi dell’agricoltura sociale (10 marzo 2022) , del welfare culturale e innovazione sociale (16 marzo) e dei modelli di convivenza (31 marzo).
L’agricoltura sociale a Bologna – Modelli e pratiche di welfare a contatto con la natura
Giovedì 10 marzo 2022 – ore 10.00-13.00, Salus Space – Via Malvezza 2/2, Bologna
In un clima di generale ridefinizione dei modelli di welfare, l’agricoltura sociale rappresenta un’importante prospettiva legata alla multifunzionalità agricolo-sociale e alla sostenibilità, finalizzata alla promozione di azioni di inclusione sociale e lavorativa, di servizi utili per la vita quotidiana, ma anche di attività educative e ricreative o che affiancano le terapie.
L’iniziativa “L’agricoltura sociale a Bologna. Modelli e pratiche di welfare a contatto con la natura”, vuole essere un momento di dialogo attorno a questi temi, a partire innanzitutto dalle pratiche messe in campo da alcuni protagonisti del panorama locale.
Interverranno: Costantina Righetto, Teresa Schipani, Benedetto Liguerri, Stefano Ramazza, Elena Legnani, Mirco Alboresi e rappresentanti di Fattoria Urbana Pilastro, CopAPS e Coop Agriverde. Modera Stefano Spillare. Il programma
Il seminario è promosso da DAMSLab del Dipartimento delle Arti, Università di Bologna e ARS, in collaborazione con IRS, nell’ambito del progetto Savena Insieme
Welfare culturale e innovazione sociale – Sguardi ed esperienze a confronto
Mercoledì 16 marzo 2022 – 17.30, Salus Space – Via Malvezza 2/2, Bologna
l tema del Welfare culturale è oggi al centro di un importante dibattito che pone in evidenza il ruolo della cultura nella produzione di cambiamento sociale e nella generazione di cittadinanza, nonché l’idea di un modello integrato di promozione di benessere. Una tale prospettiva sollecita la riflessione su come favorire l’accesso e la distribuzione delle opportunità culturali e su quali pratiche sono in grado di incidere in chiave trasformativa sul piano degli immaginari sociali.
L’iniziativa “Welfare culturale e innovazione sociale. Sguardi ed esperienze a confronto” vuole essere un momento di dialogo attorno a questi temi, a partire dalle pratiche creative e culturali messe in campo da alcuni protagonisti del panorama locale.
Interverranno: Elena Di Gioia, Veronica Ceruti, Pietro Floridia, Silvia Spadoni, Emilio Varrà, Daniele Del Pozzo. Modera Giulia Allegrini. Il programma
Il seminario è promosso da DAMSLab del Dipartimento delle Arti, Università di Bologna e ARS, in collaborazione con IRS e Cantieri Meticci, nell’ambito del progetto Savena Insieme
Modelli di convivenza e partecipazione – tra comunità e condominio. Quale equilibrio?
Giovedì 31 marzo 2022 – ore 17, Salus Space – Via Malvezza 2/2, Bologna
Il seminario intende aprire una riflessione sui modelli di convivenza e partecipazione, a partire dalla presentazione di alcune esperienze che nel corso degli ultimi anni sono state sperimentate e che si stanno consolidando sul territorio bolognese, ma non solo. Un incontro per dialogare su questi temi, con attenzione agli elementi che possono ostacolare o favorire il successo delle esperienze di convivenza collaborativa.
Il seminario è promosso da DAMSLab del Dipartimento delle Arti, Università di Bologna e ARS, in collaborazione con IRS, nell’ambito del progetto Savena Insieme
Vi aspettiamo sabato 26 febbraio, dalle 10 alle 11.30, a Salus Space per un corso di formazione dedicato alla coltura della canapa, a cura di Aquaponic Design.
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