Serata Manai

Una serata dedicata al pittore Piero Manai a 70 anni dalla sua morte, in cui sarà presentato un libro, curato da Galileo Dallolio e Emanuele Grieco, a lui dedicato dal titolo “Piero Manai. Il Villaggio, l’uomo, l’artista”.
Si terrà all’interno del Forum di Salus Space, martedì 28 settembre 2021, dalle ore 20 fino alle 23, grazie all’organizzazione di uno degli animatori dell’Angolo della storia di Salus e autore del libro, Emanuele Grieco.

Manai nacque a Bologna nel 1951, cominciò il suo percorso artistico giovanissimo, alla fine degli anni ’70. Morì nel 1988 e la sua figura è ancora troppo poco conosciuta.

Saranno esposti disegni e manifesti dell’artista, conservati da Italo Ragni, e a fine serata verrà distribuito gratuitamente il libro.

L’ingresso è libero.


Con Agota Kristof a Salus Space

Giovedì 8, venerdì 9 e sabato 10 luglio, alle ore 21, va in scena nello spazio di via Malvezza 2/2 a Bologna “Racconto di un’analfabeta”, liberamente tratto da “L’analfabeta” di Agota Kristof.

Il lavoro, a cura di Nicola Bortolotti, vede protagonisti Stefania Alterio, Anna Luigia Autiero, Arianna Bartolucci, Laura Bigoni, Younes El Bouzari, Nicola Gencarelli, Emiliano Minoccheri e Irene Maria Olavide.

Undici capitoli, undici episodi della vita dell’autrice di “Trilogia della città di K.”, dalla bambina che divora i libri in Ungheria alla scrittura dei primi libri in francese. L’infanzia felice, la povertà del dopoguerra, gli anni di solitudine in collegio, la morte di Stalin, la lingua materna e le lingue nemiche, la fuga in Austria e l’arrivo a Losanna, profuga con un bebè.
Senza compatimenti e, anzi, con una buona dose di humor, Agota Kristof traccia la frontiera che nella sua opera separa invenzione romanzesca e vena biografica, poli imprescindibili per la messa “in voce” di un racconto personalissimo e, insieme, universale.


La comunità si forma e si informa

Salus Space è una sfida: vuole coniugare innovazione sociale, sostenibilità e produzione culturale. La comunità che vive e lavora in via Malvezza, a Bologna,  sta percorrendo un nuovo cammino e insieme si sta dotando degli strumenti necessari.
Per questo si susseguono laboratori, riunioni, momenti formativi dedicati a temi specifici come la governance o il piano economico. Impegni che si sommano al lavoro quotidiano.
Ma c’è energia e gli appuntamenti proseguiranno anche nel mese di luglio.


Disintegrati e Rap VS Poetry

Disintegrati

Un doppio appuntamento da non perdere a Salus Space venerdì 2 luglio e sabato 3 luglio, all’interno della rassegna estiva Attimi di possibile felicità.

Venerdì alle 21 appuntamento con Disintegrati –  Storia corale di immigrazione, una serata di musica, performance e videoarte.
Quanto le condizioni di vita e di lavoro della prima generazione di immigrati determinano le esistenze anche dei loro figli nati in Italia? In che misura e con che dinamiche il sentirsi trattati continuamente come un’umanità di serie B può innescare nei figli, nelle cosiddette “seconde generazioni”, sentimenti di rabbia e di “disintegrazione”?
Queste alcune delle domande alla base della serata di performance che tramite i linguaggi artistici più diversi tocca questioni ineludibili nell’attuale dibattito sullo ius soli/ius sanguinis.
Sulla scena 5 artisti di grande potenza: il musicista e videomaker Reda Zine; la poeta, performer, scrittrice Wissal Houbabi; gli attori Youssef El Ghada e Younes El Bouzari (Vincitori del Premio Scenario per Ustica 2017); e la videoartista Sara Pour, per creare un racconto collettivo  in cui i toni e i linguaggi si mescolano, passando dall’ironia alla denuncia, dalla narrazione alla musica, dalle testimonianze alla videoarte.

zoopalco

Sabato una serata in collaborazione con Zoopalco.
Si comincia alle 21 con Rap VS Poetry: una sfida tra rapper e poetə che accoglie in sé le regole della battle e quelle del poetry slam. Due squadre capitanate da due MC d’eccezione: Wissal Houbabi e Matteo Di Genova. Quattro rapper, quattro poetə e un beatboxer a disposizione di chi vorrà usarlo come strumento umano (in barba alle regole dello slam). L* sfidanti saranno con una open call.
A decretare *l vincitorə sarà come sempre il pubblico, che nelle prime due manches voterà secondo le modalità del poetry slam (5 giuratə sceltə a caso, voti da 1 a 10 con eliminazione del più alto e del più basso). Per la finale a due vogliamo un po’ di casino: si vince per acclamazione come in una battle di freestyle.
In premio 150€ ma non solo: *l vincitorə avrà la possibilità di esibirsi al prossimo Slam X, il festival di Agenzia X che ogni anno ospita sul palco del Cox18 (Milano) le esibizioni di rapper e poetə internazionali – e ovviamente la finale del Premio Alberto Dubito di poesia con musica.
Dj set finale, previsto per le 23: Pablito el drito – musica elettronica/tekno

Il calendario degli eventi a Salus Space


La passione per la memoria di Salus

Buona affluenza di pubblico, sabato 26 giugno, per l’inaugurazione dell’Angolo della storia, pensato e realizzato da un gruppo di cittadini, insieme al Comune di Bologna. La sua sede è all’interno di Forum Salus, il centro studi di Salus Space.

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L’idea, nata durante il processo avviato dal progetto europeo che ha portato alla nascita dello spazio multifunzionale di via Malvezza, è stata quella di conservare la memoria del passato dell’area, legato ad una serie di ville storiche e soprattutto alla casa di cura Villa Salus, creata dal professor Scaglietti negli anni ’50.

Dopo la visita alla mostra di reperti (ferri chirurgici della sala operatoria e materiale sanitario della casa di cura), di documenti, foto e libri, vi è stata una breve introduzione di Marilena Frati, il saluto di Marzia Benassi (Presidente del Quartiere Savena), di Inti Bertocchi (responsabile dell’ufficio reti del Quartiere Savena) e una relazione di Emanuele Grieco sulle attività svolte dal 2018 a oggi e sui progetti futuri.

Lo spazio permanente per l’Angolo della storia a Salus Space è ancora in allestimento, una targa con il logo
è stata affissa all’entrata del centro studi.

L’Angolo della storia si occuperà di tre aree tematiche: 1. La storia di Villa Salus. 2. La storia del prof. Oscar Scaglietti. 3. La storia della Villa del ‘700 pre-esistente.

Il Comitato di Scopo per gestire le attività legate all’angolo della Storia è costituito da Marilena Frati, Emanuele Grieco e Sergio Vegetti.

Grazie a Emanuele Grieco (per il testo) e a Gabriele Fiolo – Tempo e Diaframma (per le foto)


La sostenibilità in agricoltura urbana

Martedì 29 giugno alle 18 si svolgerà a Salus Space la presentazione del progetto FoodE – La sostenibilità in agricoltura urbana coordinato da Inti Bertocchi del Comune di Bologna.
L’appuntamento è aperto a tutti.

Verranno presentati i progetti su Salus Space nella challenge universitaria UrbanFarm21 in relazione poi alle finalità delle azioni pilota di FoodE.

In particolare, durante la serata si parlerà:
  • del futuro del sistema alimentare dell’Unione Europea insieme a Antonella Samoggia (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari, Università di Bologna)
  • di agricoltura urbana in Europa e in FoodE insieme a Francesco Orsini e a Giuseppina Pennisi (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari, Università di Bologna)
  • delle azioni pilota su Salus Space nella rete europea dei sistemi agricoli urbani e regionali con Francesco Lombardo e Luca Settanni di Aquaponic Design
  • di innovazione tecnologica nell’agricoltura urbana insieme a Giovanni Bazzocchi e a Francesca Monticone del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari dell’Università di Bologna.

La sostenibilità in agricoltura urbana

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Martedì 29 giugno, dalle 18.00, a Forum Salus si terrà l’evento di presentazione del progetto FoodE – La sostenibilità in agricoltura urbana coordinato da Inti Bertocchi del Comune di Bologna.

L’obiettivo dell’evento sarà quello di presentare, in particolare alla comunità degli abitanti, i progetti presentati su Salus Space nella challenge universitaria UrbanFarm21 in relazione poi alle finalità delle azioni pilota di FoodE.

L’appuntamento è aperto a tutti.

In particolare, durante la serata si parlerà:
  • del futuro del sistema alimentare dell’Unione Europea insieme a Antonella Samoggia (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari, Università di Bologna)
  • di agricoltura urbana in Europa e in FoodE insieme a Francesco Orsini e a Giuseppina Pennisi (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari, Università di Bologna)
  • delle azioni pilota su Salus Space nella rete europea dei sistemi agricoli urbani e regionali con Francesco Lombardo e Luca Settanni di Aquaponic Design
  • di innovazione tecnologica nell’agricoltura urbana insieme a Giovanni Bazzocchi e a Francesca Monticone del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari dell’Università di Bologna.

Forum Salus è il centro studi di Salus Space, in via Malvezza 2/2, a Bologna

 


L’evento artistico di CreaChorea

Sabato 26 giugno, alle 21, appuntamento a Salus Space con E ti vengo a cercare, evento artistico di fine anno dell’Associazione culturale CreaChorea, con il coordinamento artistico di Belinda Diamanti e Monica Giannini e le coreografie di Nicoletta Sacco, Belinda Diamanti e Monica Giannini

Tutti gli spettacoli, i concerti e i reading parte della rassegna estiva di Salus Space Attimi di possibile felicità sono completamente gratuiti.
La Locanda aprirà mezz’ora prima degli eventi per servizio bar e aperitivi a chilometro zero.
Sarà sempre attivo uno spazio gioco per i bambini.

Qui il programma completo


Inaugurazione Angolo della Storia

Sabato 26 giugno nel pomeriggio alle 17 sarà inaugurato a Salus Space “L’Angolo della Storia”.

Un angolo del centro studi è stato infatti dedicato alla storia di Villa Salus, clinica ortopedica del Professor Oscar Scaglietti, luminare e precursore nelle cure e negli studi di quel settore della medicina. Sono stati recuperati e restaurati alcuni mobili dell’antica Villa, oggetti e libri e documenti che ne testimoniano l’esperienza.

L’iniziativa è curata e voluta da un piccolo gruppo di cittadini.
Vengono presentati due libri sul tema, di cui uno della collana “Quaderni di Villa Salus”.

Laboratorio sociale musicale

Afrobeat

Il laboratorio diretto e coordinato da Guglielmo Pagnozzi e Reda Zine è aperto a tutti gli strumenti, non è necessario saper leggere la musica ed è a frequentazione libera. E’ aperto anche a chi si occupa di teatro, poesia, danza, arti visive e qualunque altra attività creativa.

Gli incontri si articolano in momenti teorici di ascolto e discussione sul mondo dell’afrobeat e in lunghi momenti di pratica musicale.

Tramite la pratica diretta e il lavoro musicale su alcuni brani di Fela Kuti verranno analizzate le ritmiche afrobeat per batteria e percussioni, gli intrecci ritmici per basso e due chitarre, il ruolo della voce solista e del coro, la sezione fiati e l’improvvisazione.