Coltiviamo la canapa

canapa
Vi aspettiamo sabato 26 febbraio, dalle 10 alle 11.30,  a Salus Space per un corso di formazione dedicato alla coltura della canapa, a cura di Aquaponic Design.
E’ un evento gratuito, organizzato in collaborazione con @saluspace.eu @eufoode e tenuto da @il_giardiniere_errante
I posti sono limitati e per iscrivervi potrete contattarci in direct, su WhatsApp (3466215335) o alla nostra email info@aquaponicdesign.it.
Continueremo a parlare di #urbanfarming attraverso una pianta dai mille usi!

Un corso per la ricerca del lavoro

Le Acli di Bologna (partner dell’ATS che gestisce Salus Space) propongono un percorso per tutte e tutti coloro che cercano lavoro.
Ecco la loro presentazione degli appuntamenti gratuiti che si terranno il 15 -22 e 29 marzo, 5 – 12 e 19 aprile, dalle 15.30 alle 17.
Per prenotazioni: acliprovincialibologna@gmail.com oppure tel. 0510987719 dal lunedì al venerdì, tra le 9 e le 13.

 

“Liberiamo Penelope” è il nuovo e innovativo percorso delle Acli per chi cerca lavoro o per chi desidera cambiarlo.
Il lavoro è il luogo della piena realizzazione dell’uomo e della donna. Non averlo, non sapere da dove iniziare per cercarlo, è brutto. Ma è brutto anche non stare bene nel proprio contesto professionale: perché ci si sente intrappolati, perché si è sfruttati e sottopagati, perché
non si vede riconosciuto il proprio valore ed impegno, perché non permette di conciliare con esso le esigenze della propria famiglia.
Penelope “congela” la situazione che la vede protagonista: ha un bell’impiccio! il marito Ulisse non c’è e molti vogliono sposarla. Così s’inventa di sposarsi solo quando finirà la tela.
Spesso ci sentiamo “congelati”, a nostra volta, in una situazione in cui cerchiamo lavoro e non lo troviamo. O ne troviamo uno per poco tempo, o che non soddisfa le nostre esigenze.
Occorre capire se c’è qualcosa che possiamo cambiare, in ciò che stiamo facendo – dalle cose più semplici: ho scritto bene il mio CV? A quelle più complesse: cosa devo imparare e come? Dobbiamo capire quali sono gli impicci che incontriamo, elencarli e proporre/proporsi come risolverli.
Può darsi che, una volta capito qual è l’impiccio, sia possibile, con il proprio impegno, superarlo. Può darsi che occorra, oltre all’impegno personale, un aiuto.
“Impiccio 1”: non ho la patente, ma mi serve per il lavoro. “Impiccio 2”: non ho i soldi per il corso. Posso risolvere “impiccio 1”con il mio impegno di studio e di tempo per frequentare il corso. Come risolvo “impiccio 2”?
Facciamo l’elenco degli impicci, vediamo cosa possiamo fare. Facciamo delle proposte e chiediamo aiuto per gli impicci che non possiamo risolvere da soli.
Cosa si fa negli incontri? Si ripercorre cosa stiamo facendo/abbiamo fatto, lo si mette in fila, si pensano delle proposte e anche quelle si mettono in fila, se ne discute e si cerca aiuto.
Cosa serve? Il tempo e la voglia di partecipare, la forza di raccontare che impicci abbiamo, di ascoltare gli altri che fanno il loro racconto. Anche per imparare qualcosa su di noi e dagli altri (che magari hanno risolto qualche impiccio…)
Cosa faremo del lavoro fatto? Ognuno lo utilizzerà per disfarsi dei suoi impicci e, insieme, racconteremo agli altri, soprattutto a quelli che possono aiutarci, i nostri impicci e le nostre proposte.

Quando? 15 – 22 – 29 marzo 5 – 12 – 19 aprile dalle 15.30 alle 17
Dove? A Salus Space, Via Malvezza 2/2 Bus 14 o 25
Chi ci aiuterà? I professionisti e i volontari delle Acli di Bologna
Quanto costa? È gratis!

Come ci si iscrive? Scrivendo una e-mail ad acliprovincialibologna@gmail.com oppure telefonando al numero 0510987719 dal lunedì al venerdì tra le 9 e le 13.

Foto di Darlene Alderson da Pexels


Per conoscerci meglio – il Benin

Domenica 20 febbraio dalle 10 alle 12 appuntamento con la Comunità di Salus Space per parlare del Benin. E’ il terzo incontro in cui gli abitanti raccontano il proprio paese d’origine, ma questa volta l’invito è aperto a tutta la cittadinanza.

Moussa racconterà la storia e l’attualità del paese che ha lasciato e dove si trova ancora la sua famiglia. I due incontri precedenti, guidati da Mamadou (Mali) e Shaza (Siria) sono stati interessantissimi, coinvolgenti, pieni di storie di vita.

Vi aspettiamo numerosi, abitanti, amici. parenti, simpatizzanti! Sarà per tutti una occasione per stare insieme e conoscerci meglio.
Moussa ci parlerà della sua terra di origine e risponderà alle nostre domande e curiosità.

L’incontro si tiene a Forum, il centro studi di Salus Space, in via Malvezza 2/2, a Bologna.
Chiediamo ai partecipanti di indossare la mascherina, è richiesto il Green Pass.


Laboratorio gratuito di acquaponica domestica

Un nuovo appuntamento a Salus Space dedicato all’agricoltura innovativa. Questa volta, con Aquaponic Design, parleremo di come realizzare un impianto di acquaponica domestico. Il laboratorio è aperto a tutti, si terrà sabato 19 febbraio 2022 dalle 10 alle 11.30  in via Malvezza 2/2.

Ecco cosa scrivono i nostri aquaponici partner a proposito di questa tecnica:

Chi non ha a disposizione un pezzetto di terra, compra vasi e grossi sacchi di terriccio per abbellire il suo balcone, ma c’è anche chi compra semi, chi vanga, munito di stivali e guanti, per rendere il suo giardino una piccola piccola oasi in mezzo alla città. E poi c’è chi compra un pesce rosso. Sì, avete capito bene, un bellissimo pesce rosso!

Cosa c’entrano i pesci rossi con l’orticoltura o con il giardinaggio? La risposta è l’acquaponica, una tecnica di coltivazione altamente produttiva e a basso impatto ambientale. Si tratta di un innovativo sistema di coltivazione fuori suolo che coniuga la produzione di ortaggi all’allevamento di pesci, commestibili o ornamentali.

Qui l’articolo  https://www.aquaponicdesign.it/come-costruire-un-impianto-acquaponico/

 


Riapre la Locanda siriana

A Salus Space tornano le squisitezze cucinate da Habib e Shaza! La Locanda ha riaperto i battenti con i piatti tipici della cucina siriana e con gli orari leggermente cambiati. Eccoli qui:

Orari
tutti i giorni dal martedì al sabato, a pranzo e a cena (ore 12-14; 20-23)

La prenotazione è fortemente consigliata a locanda@saluspace.eu
tel. 320 872 2764
E’ disponibile anche il servizio bar, negli stessi orari della locanda, ma il sabato si comincia prima… caffè e spuntini a partire dalle 8.30!

Qui trovate il menù e i prezzi.

 


Alle radici di Salus Space

vecchia_Villa_salus
A fine gennaio 2022 si è chiusa una tappa importante per Salus Space.

Lasciamo che a spiegarci perché sia Manuela Marsano (Comune di Bologna-Relazioni internazionali e Progetti), che accompagna il progetto dai suoi primi passi.

Siamo felici di informarvi che abbiamo inviato il rapporto qualitativo finale di Salus Space al Segretariato permanente del programma UIA, (Urban Innovative Actions – Unione Europea) che a partire dal 2016 ha finanziato il progetto con 5 milioni di €.
Questa è la conclusione di un lungo percorso a tratti difficile, ma sempre stimolante e ricco di soddisfazioni ed emozioni. Si tratta quindi della conclusione formale del progetto, compreso l’anno di sperimentazione che era richiesto dal programma, al termine del periodo di implementazione delle attività.
Il risultato è molto soddisfacente, sia in termini di contenuti, che di obiettivi raggiunti e di apprendimento diffuso; tutto ciò per cui insieme abbiamo lavorato, con dedizione e fatica, ma anche con creatività, coraggio e passione e che ora è sotto gli occhi di tutti.
Molti sono gli elementi di successo di questo progetto, che abbiamo costruito insieme ad una partnership motivata e instancabile, ma anche insieme alla comunità allargata, che non si è risparmiata nei contributi e nell’appoggio al progetto.
Il rapporto qualitativo finale ha quindi chiuso la relazione formale con il Segretariato, anche se la Commissione Europea e lo stesso Segretariato continueranno a guardare al nostro progetto, anche nei prossimi anni, per monitorare i risultati e l’efficacia dell’investimento, perchè Salus Space è considerato un progetto interessante e costituisce una buona pratica a livello europeo.
Abbiamo quindi concluso un tratto di strada, una tappa, che possiamo considerare come la prima di un lungo viaggio, che insieme saremo felici di intraprendere.
Buon viaggio Salus, buon viaggio a tutti noi!
nella foto la vecchia Villa Salus in stato di abbandono

Come coltivare microgreens

Un nuovo appuntamento a Salus Space dedicato all’agricoltura innovativa, in questo caso al microgreen! Il laboratorio si tiene sabato 5 febbraio, dalle 9.30 alle 11, è aperto a grandi e piccoli, gratuito, e basta mostrare il green pass. Naturalmente in via Malvezza 2/2, a cura di Aquaponic Design, partner dell’Ats.

Di che si tratta? Ecco cosa scrivono i nostri aquaponici partner:

“Chi di voi, almeno una volta, non ha provato a far germinare dei semi, anche soltanto all’interno di un semplice contenitore con ovatta?
Molto spesso lo si faceva per gioco, per il gusto di vedere la nascita di una nuova piantina durante i laboratori di scienze della scuola. Ciò che non si sapeva era che, in un certo senso, quel gesto era da pionieri di un’attività che negli ultimi anni ha coinvolto il mondo dell’alta ristorazione. Chef visionari hanno compreso come le piantine appena nate, se adeguatamente raccolte, hanno sapori perfetti per esaltare i piatti più raffinati e colori accesi per dare un tocco di originalità al proprio impiattamento.
Stiamo parlando di un nuovo tipo di coltivazione di micro ortaggi, o microgreens, per i quali sono stati scritti diversi articoli scientifici che ne hanno dimostrato le elevate proprietà nutrizionali.
Qui l’articolo https://www.aquaponicdesign.it/microgreens-coltivazione/

 


La stagione del Mercato

Le bancarelle del Mercato Contadino offrono verdure e frutta di stagione ogni sabato, qui a Salus Space! Accanto a cime di rapa, radicchi e finocchi ci sono anche i produttori di miele, di formaggio, pane, uova e molto altro. Venite a fare la spesa in via Malvezza 2/2, una passeggiata lungo il viale di pini marittimi vi condurrà ai banchi.

Sarà l’occasione anche per un caffè e una fetta di torta al bar, un’occhiata all’emporio oppure potrete decidere di fermarvi a pranzo perché… da sabato 5 febbraio riapre i battenti la Locanda siriana con i piatti prelibati di Habib e Shaza!

Gli orari del sabato:
bar, emporio e mercato dalle 8.30 alle 13
la Locanda dalle 12 alle 14

la Locanda è aperta dal martedì al sabato compresi dalle 12 alle 14 e dalle 20 alle 23

Per prenotare potete scrivere a locanda@saluspace.eu oppure telefonare al 320 872 2764

Il menù della Locanda

 


Per conoscerci meglio – la Siria

siria_shaza

C‘era una volta la “grande Siria”, nella lingua siriaca “il paese del sole”, che si estendeva  dall’Egitto fino a tutto il Medioriente (Palestina, Libano, Siria, Giordania): una vasta  regione culla delle prime città (Aleppo, Uruk, Gerico) e prime civiltà: Sumeri, Cananei, Babilonesi e Persiani; e di tutte le altre che seguirono: Greci, Romani, Bizantini e Arabi. Con le spartizioni decise dalle potenze coloniali  dopo la Grande Guerra (Accordo Sykes-Picot 1916) la Siria divenne una sorta di protettorato della Francia, fino all’indipendenza, nel 1946, e alla proclamazione della Repubblica siriana.

Shaza, sociologa nella sua patria e ora bravissima cuoca della locanda di Salus Space, domenica 30 gennaio, ci ha raccontato il suo paese, a partire dalla storia, e poi dall’attuale geografia con le caratteristiche del territorio, sottolineando la fiorente economia del passato ora distrutta e la grande varietà di popolazioni e religioni che la abitavano un tempo, una multiculturalità molto ridotta oggi dopo la lunga guerra.

Il capitolo più doloroso è certamente quest’ultimo, attuale, della guerra, iniziata nel 2011 con la“primavera araba” sorta a causa del risentimento dei gruppi di opposizione al regime di Bashar al-Assad, già Presidente della Repubblica siriana dal 2000.  Diverse le parti coinvolte nel conflitto: Russia, Iran e Hezbollah, sostengono il governo; il fronte dei ribelli invece è appoggiato da Turchia, Arabia Saudita e Qatar. Mentre in ambito Onu si è verificata una profonda spaccatura fra Stati Uniti, Francia e Regno Unito, che hanno condiviso la lotta degli anti-governativi, e Cina e Russia che invece sono dalla parte del governo siriano, anche materialmente, con l’invio di armi. Un dato del tutto funesto fa capo all’invasione e alla conquista di una parte del territorio da parte dell’Isis, che ha instaurato una vera e propria dittatura, molto violenta, di cui abbiamo avuto per mesi tragiche notizie dai media. A complicare ulteriormente il quadro, gruppi armati di opposizione e gruppi jihadisti salafiti.

Le conseguenze di questo conflitto sono state e sono ancora terribili: povertà, morte e distruzione.  La situazione è bloccata: l’unità, il benessere economico e la pace sociale di un tempo sembrano irrimediabilmente perduti: ogni soggetto politico sfrutta la sua parte di risorse nazionali, mentre i cittadini sono sempre più in grandi difficoltà, vessati e discriminati in quanto avversari gli uni rispetto agli altri.

Molte le domande e viva la partecipazione rispetto a un tema drammatico, che dopo le cronache internazionali di questi ultimi anni, è rimasto nel cuore di molti di noi. Toccante il racconto della fuga di Habib, senza documenti, dalla Siria e poi dal Libano, fino alla Grecia e all’Italia, per  dare a se stesso e alla sua famiglia un altro futuro, un’altra vita.